CAITHNESS (A. T., 49-50)
Contea formata dall'estremo lembo nord-orientale della Scozia, separata a N. dalle isole Orkney dal tempestoso Pentland Firth. Occupa un territorio di 1776 kmq., di forma press'a poco triangolare. Il terreno a NE. della linea ferroviaria fra Thurso e Wick è prevalentemente basso, pianeggiante, fertile e ben coltivato; il rimanente territorio è sterile e paludoso e raggiunge i 705 m. nel Morven. La parte centrale della contea è scolata dal fiume Thurso, che si getta nella baia omonima. Numerosi i laghi, dovuti ad erosione glaciale: il maggiore è il lago di Watten (8 km. di lunghezza e 2,5 di larghezza). Più del 90% del territorio è formato superficialmente da strati di arenaria rossa, mentre nella parte SO. della contea si trovano più antiche formazioni di scisti e di quarziti. Rocce ignee abbondano sulla costa orientale verso il Sutherland. L'estrazione di pietre da costruzione non ha importanza, attualmente; ma anticamente Castletown, presso la baia di Dunnet, produceva notevoli quantità di lastre di pietra per pavimenti. La costituzione litologica e il clima influiscono sull'agricoltura: un quarto del territorio all'incirca è coltivato a prati o a cereali, fra i quali predomina l'avena che dà un raccolto superiore a quello di ogni altra contea delle alte terre scozzesi. Le strade sono buone; la ferrovia fa un largo giro da Helmsdale a Forsinard, e di là al nodo ferroviario di Georgemas, dove le vie si dividono; una linea va a Thurso (3000 ab.), porto e centro di commercio, e l'altra linea conduce a Wick. La contea aveva, nel 1901, 33.870 ab.; nel 1911, 32.010; nel 1921, 28.285; nel 1928 circa 25.500. La pesca ha sempre notevole importanza. Wick (7482 ab. nel 1926) è il capoluogo ed è un centro peschereccio importante; Lybster, altro notevole centro di pesca (aringhe), è congiunta a Wick da una ferrovia; altri piccoli villaggi di pescatori, come Dunbeath e Keiss, sono ora in decadenza.