CAICO (Κάϊκος, Căīcus)
Fiume della Misia (oggi Bakïrcay), che nasce a S. del M. Temno, presso l'antica Gergitha, si unisce poco prima di Pergamo al Misio, che nasce pure dal Temno, attraversa la Teutrania, il Καΐκου πεδίον, e poi sbocca fra Elea (ora Kiliseköy) e Pitane nel golfo di Elea, noto per la vittoria di Attalo sui Galli (230 a. C.). Il Dörpfeld sostenne che il Caico sboccava anticamente più a nord in una baia presso l'odierna Dikeli, oltre il promontorio Kane, che sarebbe stato quasi del tutto isolato. Il Caico avrebbe preso il nome dal figlio della ninfa Ocirroe e di Hermes, quando il giovane si precipitò nelle acque del fiume, per timore dei parenti di T'imandro ch'egli aveva ucciso. Egli appare come giovane dio fluviale sulle monete di Pergamo ed altre città.
Bibl.: Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumsw., X, col. 1501 seg.; F. Imhoof-Blumer, Kleinasiat. Münzen, Vienna 1901, p. 18, n. 6; id., Lyd. Stadtmünzen, Lipsia 1897, p. 36, n. 20; A. Philippson, in Hermes, XLVI (1911), p. 254 segg.; W. Dörpfeld, in Athen. Mitt., 1910, p. 395 segg.; id., in Hermes, XLVI (1911), p. 444 segg.