• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CAFFÈ

di Carmelo ARRIGO - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
  • Condividi

CAFFÈ (VIII, p. 257)

Carmelo ARRIGO

Produzione e commercio. - Fino al 1939 la produzione del caffè nel mondo è stata caratterizzata da una netta tendenza all'accrescimento: nel quinquennio 1935-39 una media annuale di 23,2 milioni di q., con un aumento del 28,6% sulla media del periodo 1925-29 e dell'87,1% dal periodo 1909-14. Tale accrescimento fu dovuto soprattutto all'espansione delle colture nell'America Latina, fornitrice dell'85-90% della produzione mondiale, e in Africa.

Anche la quantità complessiva di caffè esportato nel mondo avvertì fino al 1939 un notevolissimo incremento, salendo da 11 milioni di quintali in media all'anno nel periodo 1909-13 a 16,6 milioni nel 1934-38; il 52,6% proveniente dal Brasile, il 13,8% dalla Colombia e il 5,1% dalle Indie Olandesi.

Principali mercati di sbocco: gli Stati Uniti e l'Europa che nel 1934-38 importarono, rispettivamente, il 47,9% e il 42,8% del totale mondiale (Francia 11,2%, Germania 10,0%, Italia 2,2%). Nel 1939 l'esportazione fu di 17,7 milioni di q., assorbiti per il 51,4% dagli Stati Uniti e il 35,6% dai paesi europei.

Il consumo mondiale del caffè segnò pure un aumento progressivo considerevole passando da 12,1 milioni di q. nel 1909-13 a 20,7 milioni nel 1934-38. Ma il ritmo del suo accrescimento fu molto meno rapido di quello della produzione, donde il disquilibrio che depresse sempre più il mercato internazionale del caffè, spingendo i prezzi al ribasso.

Al 31 dicembre 1930 i depositi di caffè in Brasile si elevavano alla enorme quantità di 17,6 milioni di q., sufficienti da soli a soddisfare il fabbisogno mondiale per un anno intero, mentre gli altri paesi produttori avevano fino allora potuto smaltire interamente i loro eecedenti esportabili. Di fronte a questa situazione, che la crisi economica generale sopravvenuta e la svalutazione del milreis aggravavano, il governo brasiliano rinunciò alla politica della "valorizzazione del caffè" e adottò varî provvedimenti che, limitando la libertà di commercio e l'estensione delle colture, tendevano a diminuire la produzione e ad impedire la ulteriore caduta dei prezzi. Fra l'altro decise la distruzione dei depositi (dal giugno 1931 al luglio 1944: ben 46,9 milioni di q. di caffè distrutti di cui 40,9 milioni fino al 1939). Ma anche questa misura non servì allo scopo di ristabilire l'equilibrio nel mercato mondiale del caffè L' esportazione brasiliana nel 1937 non rappresentava che il 47,7% del totale mondiale, mentre nel 1909-13 era stata del 69%. Per contro gli altri paesi produttori, soprattutto la Colombia, profittando delle restrizioni imposte dal Brasile alla sua caffeicoltura e al suo commercio d'esportazione, avevano continuato a smaltire completamente i loro crescenti raccolti annuali.

In numerosi consessi internazionali, tra il 1929 e il 1937, si cercarono rimedî alla grave situazione. Ma senza risultati concreti. Il Brasile abbandonò allora definitivamente la sua politica unilaterale di difesa del caffè e ingaggiò una lotta di libera concorrenza e la guerra dei prezzi. Questo nuovo indirizzo e la distruzione degli stochs, avevano portato, alla vigilia della seconda Guerra mondiale, a una fase di ripresa del mercato internazionale del caffè. La guerra, eliminando la domanda del mercato europeo, creò di nuovo una situazione estremamente precaria per tutti i paesi produttori.

Una soluzione equa fu raggiunta con l'Accordo inter-americano del caffè, firmato a Washington il 28 novembre 1940 e in seguito rinnovato, con il quale si stabilirono i contingenti-base annuali di caffè da esportare negli Stati Uniti da parte dei 14 stati americani firmatarî. Durante la guerra la produzione subì una forte contrazione, discendendo a 18,8 milioni di q. all'anno nel 1940-44, con una diminuzione del 18,7% sulla media precedente; un'ulteriore riduzione a 18,3 milioni di q. si ebbe nell'anno 1944-45.

In quanto al commercio mondiale del caffè due fatti salienti, come s'è visto, l'hanno fortemente influenzato: l'Accordo inter-americano del caffè e l'aumento straordinario delle compere da parte degli Stati Uniti; l'enorme diminuzione delle importazioni europee (meno di 1 milione di q. nel 1943 e 1944). In complesso, le importazioni medie dal 1939 al 1943, valutate a 13,6 milioni di q. all'anno, rimasero inferiori del 16,6% a quelle del 1934 al 1938.

Nel dopoguerra sia la produzione sia il commercio hanno dato segni di ripresa. Quella nel 1945 è stata di 20,4 milioni di quintali e nel 1946 di 22,5 milioni, mentre le esportazioni sono state di 14,1 milioni di quintali nel 1945-46, 14,2 nel 1946-47 e si prevedono di 14,9 nel 1947-48.

Bibl.: F. Arcoleo, L'organisation internationale du marché du café, in Revue internationale d'agriculture (I. I. A.), 1938, pag. 429; P. Landini, Il caffè, Palermo 1946; A. Di Fulvio, Le café dans le monde, Roma (IIA e FAO), 1947; FAO, Annuaire de statistique agricoles et alimentaires, Washington 1947.

Vedi anche
crisi econòmica Improvviso passaggio dalla prosperità alla depressione nella vita economica; anche il protrarsi di una situazione di ristagno degli affari, di disoccupazione e di basso livello dei prezzi, dei salari, dei profitti e dell'interesse. Per antonomasia la grande c.e. è identificata con la depressione generale ... svalutazione In economia, la riduzione del valore della moneta di un paese in relazione a una prefissata parità, che può essere espressa in termini di valuta di altri paesi o di oro. La s. esprime quindi una variazione del tasso di cambio della moneta di un paese, cioè del suo prezzo nei confronti di altre monete: ... liberismo In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non possono essere soddisfatti per iniziativa dei singoli (in tal senso è detto anche liberalismo o individualismo ... esportazione Nell’accezione più ristretta e comune, uscita di merci dal territorio di uno Stato; essa, in stretto rapporto con la correlativa importazione, costituisce la più vecchia corrente di scambi internazionali. In senso lato, ma con impiego limitato a trattazioni più propriamente scientifiche, nel termine ...
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • AMERICA LATINA
  • STATI UNITI
  • COLOMBIA
  • GERMANIA
Altri risultati per CAFFÈ
  • caffè
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    caffe caffè  Pianta appartenente al genere Coffea della famiglia rubiacee, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda con azione stimolante dovuta alla caffeina. Delle numerose specie di Coffea, la più coltivata è Coffea arabica, alberetto sempreverde con ...
  • caffè
    Dizionario di Storia (2010)
    caffe caffè Pianta del genere Coffea, dai cui semi si ricava la nota bevanda. Originaria forse dell’Abissinia, dalla fine del 14° sec. si diffuse in tutto l’Oriente; nei secc. 16°-17° i veneziani introdussero la bevanda in Occidente, e la coltivazione del c. si diffuse nelle colonie: gli olandesi ...
  • caffè
    Enciclopedia on line
    caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda. Botanica Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea arabica (v. fig.); in minor misura si coltivano Coffea robusta e altre: alberetto di 5-6 m (2-3 m ...
  • caffè
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    caffè Anna Uva Una pianta, una bevanda, un luogo d'incontro La consuetudine di bere caffè dipende dal gusto di questa bevanda, dal suo aroma e anche dagli effetti positivi che ha sul sistema nervoso, dovuti alla caffeina. I chicchi di caffè con i quali si prepara la bevanda sono i semi di una pianta, ...
  • CAFFÈ
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
    (VIII, p. 257; App. II, I, p. 475; III, I, p. 278; IV, I, p. 331) La produzione mondiale di c. nel corso degli anni Settanta ha avuto aumenti percentualmente inferiori a quelli registrati negli anni Sessanta. I motivi sono da ricercare in eventi naturali negativi (malattie e gelate), e soprattutto nella ...
  • CAFFÈ
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    La produzione mondiale del c. mostra, dal dopoguerra ai primi anni del decennio 1960-70, un trend ascendente (da 3,5 milioni nel 1958 a 4,4 milioni in media nel periodo 1961-65) con incrementi di circa il 10% all'anno, mentre il consumo registra aumenti del 2-5% annuo; tale tendenza di fondo tende a ...
  • CAFFÈ
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    La produzione mondiale del c. ha subìto una forte riduzione durante la guerra e anche nel periodo della ricostruzione 1948-52 risultava inferiore del 7% alla media prebellica 1934-38. Dopo un periodo di forti oscillazioni, la produzione mondiale negli ultimi anni ha superato i 3 milioni di tonnellate ...
  • CAFFÈ
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Con questo nome si indicano tanto le piante di alcune specie del genere Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee, quanto i loro semi che costituiscono la ben nota droga, e anche la bevanda che con questi si prepara. Il nome deriva dalla pronunzia turca qahvé dell'arabo qahwah, che dapprima ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
caffè sospeso
caffe sospeso caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...
caffè
caffe caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali