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cadmio

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
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cadmio


càdmio [Der. dell'ant. nome gr. kadmeía del minerale carbonato di zinco (tuttora noto anche come cadmia) che, insieme alla calamina e altri minerali dello zinco, si estraeva vicino a Tebe, la città fondata dal mitico Cadmo] [CHF] Elemento chimico, di simb. Cd, numero atomico 48 e peso atomico 112.41, scoperto nel 1817 da F. Stromeyer in impurezze del carbonato di zinco; se ne conoscono otto isotopi stabili, con numero di massa 106 (abbond. relat. 1.24 %), 108 (0.89 %), 110 (12.49 %), 111 (12.8 %), 112 (24.13 %), 113 (12.22 %), 114 (28.73 %), 116 (7.5 %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 657 c). Appartiene alla colonna b del II gruppo, 2° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi e si rinviene in piccole quantità associato ai depositi di zinco, dalla lavorazione dei quali si ha come sottoprodotto. È un metallo bianco argenteo, duttile e malleabile. Nei composti si comporta prevalentemente da bivalente ed eccezionalmente da monovalente. ◆ [FNC] Rapporto di c.: per un materiale, rapporto fra la radioattività indotta in un foglio di prova del materiale in esame e quella indotta nello stesso foglio, ma schermato da uno strato di c.; poiché il coefficiente di assorbimento del c. per i neutroni cade bruscamente a valori molto piccoli per energie maggiori di circa 0.3 eV (neutroni epitermici), tale rapporto dà un'indicazione della percentuale di neutroni con energia minore di 0.3 eV presenti nel fascio. ◆ [MTR] [OTT] Riga rossa del c.: la riga, a 643.846 96 nm, presente nello spettro d'emissione del c. e alla cui lunghezza d'onda si è fatto in passato riferimento per la definizione assoluta del metro.

Principali proprietà del cadmio

Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.23 (25 °C)

Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 30 10-6 (25 °C)

Condutt. term. [W m-1 K-1] 97 (25 °C)

Configurazione elettronica (Kr) 4d10 5s2

Durezza [Mohs] 2.0

Energia di ionizzazione [eV] (I)8.99;(II)16.91

Entalpia di fus. [103 J kg-1] 54.0

Entropia termica [J K-1 mol-1] 51.75 (25 °C)

Massa volumica [103 kg m-3] 8.65 (20 °C)

Resistività elettr. [10-8 Ω m] 6.83 (0 °C)

Sez. d'urto di assorb. per

neutroni termici [barn atomo-1] 2.52 103

Struttura cristallina (298 K) esagonale comp.

(par. reticolari in Å) (a=2.97; c=5.61)

Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] -19.8(0 °C)

Temperatura di ebollizione [K] 1038

Temperatura di fusione [K] 594

Vedi anche
zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico. chimica 1. Caratteri generali Lo zinco appartiene al gruppo II B del sistema periodico, ha simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, isotopi stabili 6430Zn (48,9%), 66/30Zn ... Friedrich Stromeyer Stromeyer ‹štróomaiër›, Friedrich. - Chimico (Gottinga 1776 - ivi 1835), prof. a Gottinga (1805); è noto per importanti ricerche di chimica analitica e per avere scoperto il cadmio (1817). neutrone Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme al protone, è uno dei costituenti del nucleo atomico, dal quale viene emesso in molte reazioni ... lega Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli altri sono utilizzati in lega. 1. Generalità Una lega, per essere considerata tale, deve possedere ...
Categorie
  • FISICA ATOMICA E MOLECOLARE in Fisica
  • METROLOGIA in Fisica
  • OTTICA in Fisica
Altri risultati per cadmio
  • cadmio
    Dizionario di Medicina (2010)
    Elemento chimico, metallo di transizione. Il metallo e i suoi sali sono molto tossici e carcinogeni a elevate concentrazioni. Il solfuro ha qualche applicazione dermatologica. Avvelenamento da cadmio Il c. e i suoi composti sono tossici per inalazione e per ingestione; si accumulano nell’organismo e ...
  • cadmio
    Enciclopedia on line
    Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd. Caratteristiche Il c. appartiene, insieme a zinco e mercurio, al gruppo II B del sistema periodico. Il suo nome deriva ...
  • CADMIO
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    La particolare natura dei minerali di c., che li porta quasi sempre a ritrovarsi associati in modeste quantità ai minerali di altri metalli, come zinco, piombo e rame, fa sì che risulti assai vantaggioso recuperare il c. dai sottoprodotti dei processi metallurgici di questi ultimi elementi, anche in ...
  • CADMIO
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    Metallurgia. - Il cadmio va sempre più diffondendosi, nei diversi usi, per il notevole incremento della sua produzione, basata soprattutto sul ricupero del metallo dai cementi di cadmio, residui del trattamento dei minerali di zinco, nel processo di preparazione dello zinco elettrolitico (v. zinco, ...
  • CADMIO
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Fu scoperto nel 1817 da F. Stromeyer che per primo lo riscontrò nel carbonato di zinco. Il nome viene dal greco παδμεία usato per distinguere alcuni minerali di zinco perché comunemente accompagna in piccola quantità lo zinco nelle calamine e nelle blende. Si conoscono pochi minerali di cadmio puri: ...
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Vocabolario
càdmio
cadmio càdmio s. m. [lat. scient. Cadmium, e questo dal lat. cadmīa, gr. καδμεία «cadmìa», che si estraeva vicino a Tebe, la città di Cadmo]. – Elemento chimico di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41, appartenente al secondo...
cadmiare
cadmiare v. tr. [der. di cadmio] (io càdmio, ecc.). – Rivestire (un metallo) di un sottilissimo strato di cadmio. ◆ Part. pass. cadmiato, anche come agg.: una lastra di rame cadmiato.
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