CADES (nella Volgata talvolta vocalizzato Cedes, dalla radice semitica qdè che esprime l'idea di santità)
Delle varie località con questo nome, la più importante è situata sulla via dal Sinai al monte degli Amorrei (Deuteronomio, I, 19) ossia al paese abitato dagli Amaleciti e dai Cananei (Numeri, XIV, 45), presso il confine di Edom (Num., XX, 16), tra la salita di Acrabim (Volg.: "degli Scorpioni") e il Torrente d'Egitto (Num., XXXIV, 4; Gios., XV, 1, 3), nel deserto di Sin (Num., XX,1; XXVII, 14), o più precisamente di Faran (Num., XIII,1). In un primo soggiorno fattovi dagl'Israeliti, in seguito alla terrorizzante relazione fatta dai 12 esploratori della Terra Promessa, spediti da Cades e a Cades ritornati, il popolo s'ammutinò. Sembra che qui, durante la vita randagia d'Israele nel deserto, fosse il quartier generale: quindi a Cades probabilmente ebbe luogo la ribellione di Core e morì Maria, sorella di Mosè; di là vennero mandati messaggeri al re di Edom per ottenere il libero passaggio attraverso quel territorio; e di là fu intrapreso il viaggio alla volta della Terra Promessa (Num., XX, 14-22).
Dell'importante località biblica si crede sopravvissuto il nome in quell'‛Ain Qedeis che fu trovata da Palmer (The desert of the Exodus, New York 1872, p. 236 segg.) in una vallata posta tra i pendii settentrionali dell'altipiano di Tin e le colline meridionali della Palestina, a mezzo cammino fra l'estremità meridionale del Mar Morto e il wādī el-Arīsh, comunemente identificato col Torrente d'Egitto.
Bibl.: Savignac, in Revue biblique, 1922, p. 59 segg.