Sigla di Computer Aided Design, classe di metodologie nell’ambito delle quali lo sviluppo di un progetto industriale, scientifico o economico viene realizzato interattivamente con un elaboratore elettronico. Le applicazioni più comuni delle metodologie CAD sono quelle dell’ingegneria, dove le idee del progettista si traducono in genere in disegni geometrici o schemi, in cui si possono inserire commenti e note tecniche (v. fig.). In particolare, la descrizione della forma di un oggetto è elemento di primaria importanza nel progetto, sia per la costruzione del prodotto utilizzando altri oggetti predefiniti sia per lo studio dell’inserimento dell’oggetto in aggregati più complessi, sia per il trasferimento dell’informazione dagli uffici di progettazione alle unità di produzione.
L’efficacia del CAD è notevolmente maggiore quando vi sia un’integrazione con eventuali sistemi automatizzati per la produzione dei pezzi o componenti. In questo caso si parla di sistemi CAD/CAM (Computer Aided Design-Computer Aided Manufacturing), che permettono di convertire i progetti direttamente in istruzioni per i macchinari di produzione, migliorando consistenza e flessibilità.