Generale e bibliofilo russo (1763-1829). Raccolse una biblioteca di circa 30.000 volumi (catalogo a stampa 1805), che andò distrutta nell'incendio di Mosca del 1812. Stabilitosi a Firenze, adunò in pochi anni una nuova raccolta, superiore per qualità alla precedente: contava, tra l'altro, 244 manoscritti di gran pregio e circa 800 incunabuli (catalogo a stampa 1831). La raccolta andò dispersa all'asta, a Parigi, nel 1839-41 (catalogo a stampa, Parigi 1839-41). I pezzi più importanti, acquistati da G. Libri, passarono poi nella collezione di Lord Ashburnham; 100 di essi sono dal 1885 alla Laurenziana di Firenze, nel fondo Ashbur nham-Libri.