BUSIRIDE (dal greco Βούσιρις ovvero Βούσειρις, trascrizione del nome egizio perusire (prj-wsjr•t) "casa di Osiri"; trascrizione assira pusiru, copto Pusiri, ar. Būsīr)
Nome di parecchie città. La più famosa di esse era nel centro del Delta, sopra un braccio del Nilo, capitale del IX nomo del basso Egitto, chiamata primitivamente Ṣete (ṣṭw); nei tempi preistorici fu anche alla testa di un gruppo di provincie orientali. Il suo dio, un feticcio chiamato ‛ansete (‛nstj), era stato assimilato al dio Osiri, forse già al tempo della conquista da parte dei re dell'alto Egitto; la tomba del dio era stata trovata colà (Plut., De Iside, 21), e vi si celebrava perciò una gran festa per la morte di Osiri. I Greci favoleggiarono che l'eponimo della città, Busiride figlio di Posidone, sacrificasse gli stranieri sull'altare di Zeus e fosse stato ucciso da Ercole. S'ignorano i fondamenti di questa leggenda.