• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Burundi

Dizionario di Storia (2010)
  • Condividi

Burundi


Stato dell’Africa centrorientale, sulla sponda N-E del Lago Tanganica, fra i più piccoli del continente col vicino e affine Ruanda. Coincide col regno precoloniale del Burundi. La popolazione, linguisticamente omogenea, è storicamente suddivisa in subcomunità differenziate e in competizione per il controllo sulla terra (scarsa a fronte di una demografia densissima). Abitato originariamente da pigmoidi , verso l’11° sec. d.C. era già stato occupato da agricoltori di lingua bantu (➔ ) e quindi da pastori, detti  e hima. Il B. fu unificato forse a partire dal 16° sec. per opera del leggendario mwami («re») tutsi Ntare Rushatsi. Tuttavia il primo regno ben documentato è quello di Ntare Rugamba (ca. 1800-50), che ampliò lo Stato e stabilì una rete amministrativa territoriale. Mwezu Gisebo (1857-1906) resistette all’espansione del Ruanda e ai mercanti arabo-swahili e nyamwezi, e vide l’arrivo dei tedeschi. Il grado di interazione fra comunità hutu, tutsi e hima era molto alto, pur essendo i tutsi all’apice della gerarchia sociopolitica. Protettorato tedesco dal 1884, effettivamente occupato nel 1903, se ne impossessò nel corso della Prima guerra mondiale il Belgio (1916), che lo amministrò come mandato della Società delle nazioni dal 1922. Il potere coloniale accentuò e formalizzò il ruolo di dominio dei tutsi sulla maggioranza hutu. Le richieste di indipendenza iniziarono dopo la Seconda guerra mondiale. Le elezioni si tennero nel 1961 con la vittoria del partito monarchico Unité pour le progrès national (UPRONA) del principe Rwagasore, figlio del mwami Mwambutsa IV (1915-66); ma l’assassinio di Rwagasore acuì la frattura fra hutu e tutsi, che si era approfondita in connessione con i conflitti intercomunitari del vicino Ruanda. Il Paese conseguì l’indipendenza il 1° luglio 1962, mentre a complicare il quadro intervennero conflitti nella stessa élite tutsi. Nel 1965 un tentativo di colpo di Stato da parte di elementi hutu fu represso sanguinosamente. Nel luglio 1966 Mwambutsa IV fu destituito dal figlio, Ntare V, e in novembre il generale M. Micombero, un tutsi, abolì la monarchia e con essa il principale elemento di mediazione fra le comunità. Nel 1972 una rivolta hutu fu repressa ferocemente (causando fra 100 e 200.000 morti e 100.000 profughi) e nel 1976 il generale J.-B. Bagaza depose Micombero e avviò una riconciliazione, tentando fra l’altro la riforma agraria per eliminare il rapporto servo-padrone (➔ ) fra tutsi e hutu, ma scontrandosi con la potente Chiesa cattolica locale, che chiedeva cambiamenti più radicali. Nel 1987 prese il potere il maggiore P. Buyoya, che distese i rapporti con la Chiesa e iniziò una liberalizzazione politica, varando un gabinetto a maggioranza hutu (1988), senza riuscire però a evitare gravi scontri. Nelle elezioni del 1993, che posero fine al regime militare, Melchior Ndadaye, un hutu, fu eletto presidente, per venire però poco dopo ucciso da militari tutsi, scatenando reazioni e massacri e aprendo di fatto una guerra civile. Il presidente nominato dal Parlamento, Cyprien Ntaryamira, un hutu, morì nell’abbattimento dell’aereo su cui volava col suo omologo del Ruanda (1994): in quest’ultimo Paese l’evento fece da detonatore al catastrofico scontro tra etnie hutu e tutsi. Nel 1996 P. Buyoya riassunse il potere e nel 1998 varò una Costituzione transitoria, ma il conflitto civile proseguì. Un accordo di spartizione del potere (2001), raggiunto con la mediazione di N. Mandela, condusse nel 2003 alla presidenza di Domitien Ndayizeye, un hutu, e al patto di pace col principale leader hutu ribelle, Pierre Nkurunziza, eletto presidente dal Parlamento nel 2005. Tuttavia conflitti e scontenti per l’autoritarismo del governo hanno ritardato la stabilizzazione. Nel 2009 l’ultimo gruppo di opposizione armata ha deposto le armi.

Vedi anche
Ruanda Stato dell’Africa orientale, posto immediatamente a sud dell’Equatore e compreso fra l’Uganda a N, la Tanzania a E, il Burundi a S e la Repubblica Democratica del Congo a O. 1. Caratteristiche fisiche Il territorio del Ruanda è compreso nel bacino del fiume Kagera, tributario del Lago Vittoria. Il ... Hutu (o BaHutu) Popolazione bantu presente in Africa centrale nella regione dei Grandi Laghi. A eccezione di una irrisoria presenza di gruppi pigmei (Batwa), la popolazione autoctona di gran parte di quest’area è suddivisibile fra coloro che prevalentemente e storicamente hanno vissuto di agricoltura e coloro ... Pierre Nkurunziza Uomo politico burundese (n. Bujumbura 1963). Di etnia Hutu, cristiano evangelico, già docente all’univ. del Burundi, nel 1995 durante il conflitto interetnico fra Hutu e Tutsi (1993-2006) entrò a far parte del movimento armato CNDD-FDD di cui fu prima vicesegretario (1998) e poi per due volte segretario ... Tanganica (fr. Tanganika; ingl. Tanganyika) Lago dell’Africa orientale (32.893 km2), che occupa una porzione della fossa tettonica centro-africana, tra il Burundi a NE, la Tanzania a E, la Zambia a S e la Repubblica democratica del Congo a O. È lungo circa 660 km, con una larghezza variabile da 20 a 80 km. A ...
Categorie
  • STORIA PER CONTINENTI E PAESI in Storia
  • AFRICA in Geografia
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • SOCIETÀ DELLE NAZIONI
  • PRIMA GUERRA MONDIALE
  • PIERRE NKURUNZIZA
  • CHIESA CATTOLICA
Altri risultati per Burundi
  • Burundi
    Atlante Geopolitico 2016 (2016)
    Vedi Burundi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Il Burundi, dilaniato da tredici anni di guerra civile all’interno del più ampio e lungo scontro tra l’etnia maggioritaria hutu e la minoranza tutsi fino al 2005, si trova oggi a un crocevia: da una parte il consolidamento delle istituzioni ...
  • BURUNDI
    Enciclopedia Italiana - IX Appendice (2015)
    Demografia e geografia economica. Storia Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato interno dell’Africa orientale. Caratterizzata da una delle densità più alte dell’Africa, la popolazione (8.053.574 ab. al censimento 2008; 10.482.752, secondo una stima UNDESA, United Nations ...
  • Burundi
    Atlante Geopolitico 2015 (2015)
    Vedi Burundi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Il Burundi, dilaniato da tredici anni di guerra civile all’interno del più ampio e lungo scontro tra l’etnia maggioritaria hutu e la minoranza tutsi fino al 2005, si trova oggi a un crocevia: da una parte il consolidamento delle istituzioni ...
  • Burundi
    Atlante Geopolitico 2014 (2014)
    Vedi Burundi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Il Burundi, dilaniato da tredici anni di guerra civile all’interno del più ampio e più lungo scontro tra l’etnia maggioritaria Hutu e la minoranza Tutsi fino al 2005, si trova oggi a un crocevia: da una parte il consolidamento delle istituzioni ...
  • Burundi
    Atlante Geopolitico 2013 (2013)
    Vedi Burundi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Il Burundi, dilaniato da tredici anni di guerra civile tra l’etnia maggioritaria Hutu e quella Tutsi fino al 2005, si trova oggi a un crocevia: da una parte il consolidamento delle istituzioni democratiche e l’integrazione regionale nell’ambito ...
  • Burundi
    ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
    Vedi Burundi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Il Burundi, dilaniato da tredici anni di guerra civile tra l’etnia maggioritaria Hutu e quella Tutsi fino al 2005, si trova oggi a un crocevia: da una parte il consolidamento delle istituzioni democratiche e l’integrazione regionale nell’ambito ...
  • Burundi
    Enciclopedia on line
    Stato dell’Africa orientale. È compreso fra il Ruanda (a N) la Tanzania (a E e a SE) e la Repubblica Democratica del Congo (a O), da cui lo separa il tratto della fossa tettonica centroafricana occupato dall’estremità settentrionale del Lago Tanganica e dal corso del Ruzizi, che vi si immette portandovi ...
  • Burundi<br
    Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2006)
    ' Geografia umana ed economica di Anna Bordoni Stato interno dell'Africa orientale. All'ultimo censimento (1990) la popolazione era di 5.292.793 ab., saliti ben oltre i 7 milioni (7.548.000 ab.) alle ultime stime anagrafiche (2005); la densità è quindi elevatissima e il B. continua a essere uno dei ...
  • BURUNDI
    Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)
    ' (App. IV, i, p. 326; V, i, p. 445) Geografia umana ed economica di Claudio Cerreti Popolazione Gli avvenimenti politico-militari che tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta hanno riguardato il B. (e il vicino Ruanda, che ne condivide le condizioni di fondo), fondamentalmente causati ...
  • BURUNDI
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
    (App. IV, I, p. 326) Il B., con una popolazione di 4.782.000 ab. (cens. 1986), è uno dei paesi più densamente popolati dell'Africa (184 ab. per km2). La popolazione è concentrata sull'altopiano centrale ricco di suoli vulcanici, fra i 1500 e i 1800 metri, dove la piovosità media raggiunge 1200 mm annui. ...
  • BURUNDI
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    Dal mandato belga del Ruanda-Urundi (XXX, p. 200; XXXIV, p. 840; App. III, 11, p. 637) il B., staccatosi dal Ruanda, acquistò l'indipendenza nel 1962. La superficie dello stato è di 27.834 km2, con una popolazione di 3.678.000 ab. (secondo stime del 1974), pari a una densità media di 133 ab. per km2; ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
burundése
burundese burundése agg. e s. m. e f. – Della Repubblica del Burundi, stato interno dell’Africa orientale; come sost., abitante o nativo del Burundi.
ruandése
ruandese ruandése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla popolazione che fa attualmente parte della Repubblica del Ruanda (indipendente dal 1962, in precedenza unita agli Urundi in un unico territorio amministrato dal Belgio),...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali