BURCARDO III, arcivescovo di Magdeburgo
Usciva dalla linea di Schraplau dei signori di Querfurt, ed appartenne, almeno dal 1294, al capitolo della cattedrale di Magdeburgo. Morto l'arcivescovo Enrico (10 novembre 1307), fu eletto suo successore, ricevette il pallio da papa Clemente V e nel maggio del 1308 ritornò da Roma. Con molta energia e pochi riguardi, egli si volse a rendere più forte il suo dominio arcivescovile; ma venne presto in conflitto con la città, per i gravami fiscali che le impose. Ciò spiega la cattiva disposizione, verso di lui, delle fonti provenienti dall'ambiente borghese. Per incarico del papa, egli sequestrò i beni dell'ordine dei templarî, compresi quelli situati nella diocesi di Halberstadt, il cui vescovo, Alberto, perciò, spinto certamente dal suo metropolita, l'arcivescovo Pietro Aspelt di Magonza, lo interdisse due volte. Però Clemente V lo assolse sempre. Egli venne poi un'altra volta in discordia con la sua metropoli; fra l'altro, per certa tassa posta da lui sulle saline appartenenti ai cittadini. Tenuto prigioniero per 3 settimane nel palazzo municipale e liberato dopo data soddisfazione ai cittadini, egli si volse subito contro di loro. Nel 1314 e 1315, estese il territorio di suo dominio a spese della marca di Brandeburgo. Nel 1324, per fargli scontare le offese recate alla città di Halle, fu conchiusa contro di lui una alleanza perpetua fra Halle e Magdeburgo, alla quale aderirono anche i conti di Mansfeld. Quando B., il 29 agosto 1325, tornò a Magdeburgo, dove aveva ancora aderenti, fu preso e tenuto prigioniero nel suo palazzo; condotto poi, d'ordine del consiglio della città, nella cantina del palazzo municipale, vi fu assassinato dai suoi guardiani. Il fatto suscitò grande impressione in tutta la Germania ed ebbe gravi conseguenze per Magdeburgo, che pagò cara la sua assoluzione. B. fu fervente partigiano di Ludovico il Bavaro.
Bibl.: Magdeburger Schöffenchronik, ed. da E. Janicke, in Deutsche Städtechroniken, VII (1869), pp. 180-197; Gesta archiepiscoporum Magdeburgensium, I, Berlino 1838; Mülversted, Über einige Punkte in der Regierungsgeschichte des 1325 erschlagenen Erzbischofs von Magdeburg Burchard, in Magdeburger Geschichtsblätter, VII, pp. 76-99; K. Janicke, in Allgemeine Deutsche Biographie, III, Lipsia 1876, pp. 559-561; A. Hauck, Kirchengeschichte Deutschlands, V, i, Lipsia 1911.