Verseggiatore (Pistoia tra il 1391 e il 1393 - Firenze 1429). Fu gonfaloniere (1421), lettore di legge nello Studio fiorentino, ambasciatore. Lasciò rime petrarcheggianti, ancora non ben distinte da quelle del nonno, Buonaccorso il Vecchio (m. tra il 1390 e il 1395). L'ediz. canonica resta per ora quella del Casotti (1718): su questa e sui 61 mss. noti si dovrà operare la discriminazione tra i due canzonieri (28 testi sono già stati attribuiti con certezza al giovane, e due al vecchio).