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BUNDELKHAND

di Cesare Calciati - Enciclopedia Italiana (1930)
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BUNDELKHAND (A. T., 93-94)

Cesare Calciati

Regione dell'India britannica centrale, divisa politicamente in un'agenzia che comprende 24 piccoli stati indigeni e un territorio di amministrazione diretta. L'agenzia, il cui nome prende origine dai Bundella Thakurs, il clan più numeroso che vi abita, ha una superficie di 25.500 kmq., in gran parte pianeggiante, a occidente della catena del Panna, mentre il resto cade nell'aspro tratto formato da questo ramo dei M. Vindhya. Vi si suppongono ricchezze minerarie, non ancora studiate. Il suolo non è fra i più fertili. La popolazione era di 1.308.316 nel 1901, dei quali 1.225.740 (il 94%) indù. Il ramo Jhansi-Manikpur della ferrovia Great Indian Peninsular passa lungo il N. dell'agenzia, intersecata da altre strade che portano alle provincie vicine e alla ferrovia Jabalpur-Allahabad verso l'E.

Il Bundelkhand inglese fa parte delle Provincie Unite di Agra e Oudh e comprende i distretti di Jalaun, Jhansi, Hamirpur e Banda con quelle parti dell'Allahabad che stanno a S. dei fiumi Jumna e Gange. Su una superficie di 30.044 kmq. abita una popolazione di 2.456.000 ab. (1901), di cui il 93% indù, il 6% maomettani. Alla fertilità del suolo non corrisponde la costanza del clima; spesso la mancanza delle piogge causa le carestie. Un solo canale irrigatorio esce dal Betwa, e l'acqua del sottosuolo è troppo bassa per utilizzare i pozzi.

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