buio
. L'aggettivo, sinonimo di " oscuro ", è frequentemente usato per designare l'Inferno: la buia campagna (If III 130) del vestibolo che continua in piano fino all'Acheronte (" Buia... perché ivi non ha né sole né stelle; e ancora... per la oscurità de' peccati ", Anonimo); la buia contrada (If VIII 93); la valle buia (XII 86; per influsso di questo luogo si produce in Pg I 45 la variante recenziore buia invece di nera); luoghi bui (XVI 82, XXIV 141).
E detto delle macchie lunari, li segni bui / ... che là giuro in terra / fan di Cain favoleggiare altrui (Pd II 49): per Benvenuto " signa nebulosa vel minus lucida ".
Riferito al colore delle acque dello Stige, vale " nero ", " oscuro " (per il Boccaccio " nerissimo "), in If VII 103 L'acqua era buia assai più che persa.
Con valore traslato, detto del discorso di Beatrice, " incomprensibile ", " astruso " (" oscuro ", Buti), in Pg XXXIII 46 E forse che la mia narrazion buia, / qual Temi e Sfinge, men ti persuade, / perch'a lor modo lo 'ntelletto attuia.
È sostantivo in Pg XVI 1 Buio d'inferno e di notte privata / d'ogne pianeto, e ha il valore di " oscurità ", " tenebre ".