Budapest
Capitale dell’Ungheria, nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in piano sulla sinistra. La celtica Akink, sede di presidio romano fin dal 1° sec. d.C., con Traiano divenne capoluogo della Pannonia Inferiore. Nei primi secoli del Medioevo fu chiamata dagli slavi Pest e Ofen dai tedeschi che ne fecero presto un loro centro commerciale; nell’11° sec. gli ungari la elessero a capitale del regno. Dopo la sua distruzione a opera dei tatari nel 1241, fu ricostruita da re Béla, che sulla destra del Danubio fece erigere la fortezza, cui passò il nome dell’antica Buda. Estintasi la dinastia degli Árpád, Buda e Pest si sottomisero a Carlo Roberto d’Angiò solo nel 1307; nella prima metà del 15° sec. Pest fu sede imperiale; in quel secolo ambedue le città conobbero il massimo fulgore sotto il re Mattia Corvino (m. 1490). Conquistate e annientate dai turchi nel 16° sec., si risollevarono sotto la dominazione degli Asburgo, divenendo nel 1848 la capitale del governo rivoluzionario sino all’occupazione austriaca e, dopo il compromesso del 1867, la capitale del regno d’Ungheria. Durante la Seconda guerra mondiale B. fu teatro di una lunga battaglia fra le truppe sovietiche e quelle tedesco-ungheresi; conquistata dai sovietici, fu sotto regime di occupazione militare sino al settembre 1947. Nell’ottobre-novembre 1956 fu al centro della rivolta antisovietica dell’Ungheria.