BUCKINGHAM, conti, marchesi, duchi di
, Titolo nobiliare portato, in processo di tempo, da diverse famiglie inglesi. Trae le sue origini forse da Walter Giffard, qualificato nel 1097 comes Buchinghamensis. Nel 1164, il titolo di conte di B. fu assunto da Riccardo de Clare conte di Pembroke (detto anche Strongbow), in base ai diritti della moglie, e si estinse alla sua morte nel 1176. Fu riesumato poi dal re Riccardo I nel 1377, e conferito a Thomas di Woodstoch, duca di Gloucester, e passò per il tramite della figlia di questo, Anna, al marito conte di Stafford. Il loro figlio Humphrey Stafford fu creato nel 1444 duca di B. Ma con la condanna a morte inflitta nel 1521 ad Edward Stafford, terzo duca, il titolo si estinse di nuovo. Giacomo I creò George Villiers, uno dei suoi favoriti, conte di B. nel 1617, marchese nel 1618 e duca nel 1623. È il più certo dei duchi di B. I titoli di marchese e duca si estinsero alla morte del secondo duca George (v.), uomo politico ai tempi di Carlo II, nel 1687; ma quello di conte fu reclamato da John Villiers, appartenente a un ramo collaterale di dubbia legittimità. Nel 1703, John Sheffield, marchese di Normanby, fu creato duca di B., ma, alla morte di suo figlio Edmond nel 1735, il titolo si estinse ancora una volta. Nel 1784, George Nugent Temple Grenville, conte Temple, fu creato marchese e suo figlio Richard duca di B. e Chandos nel 1822; alla morte di Richard gli successe il figlio Richard Grenville come secondo duca (1776-1861).