BUBNA von Littitz (Litice), Feroinand Anton, conte
Feldmaresciallo austriaco, nato a Zámrsk (Boemia) il 26 novembre 1768, da nobile famiglia (v. sopra). Fece una rapida carriera nell'esercito austriaco, prendendo parte alle guerre contro i Turchi nel 1788, e contro la Francia repubblicana e napoleonica dal 1792 al 1815, tranne una breve parentesi diplomatica, come rappresentante interinale austriaco a Parigi, nel 1812-13. La sua azione militare più brillante fu certamente quella alla battaglia di Lipsia, al comando di una divisione all'estrema ala destra; anche durante l'invasione degli alleati in Francia, al comando di una divisione leggiera, che si aprì il passo attraverso la Svizzera fra continui combattimenti, ebbe modo di mettersi in vista. Ciò gli meritò la carica di governatore generale del Piemonte, Nizza e Savoia, nel 1814, fino al ritorno del re di Sardegna e, nel 1815, quella di comandante del II corpo italiano, col quale entrò in Lione, rimanendone governatore fino allo sgombero degli alleati. Fu nominato poi comandante generale, prima provvisorio, poi (dal 1818) effettivo, di Milano. In tale qualità gli toccò d'intervenire nel vicino regno a reprimere il moto piemontese del 1821; operò un rapido concentramento di truppe, e nello scontro di Novara (8 aprile) ebbe ragione dei rivoluzionarî. Tenne anche il comando, fino allo sgombero (settembre 1823), delle piazzeforti piemontesi occupate. Morì a Milano il 6 giugno 1825.
Bibl.: Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaisertums Österreich, II. Per il suo governo in Lombardia v. A. Sandonà, Il regno Lombardo Veneto, Milano 1902, passim; per le operazioni nel 1821, J. Zerboni di Sposetti, Die Bekämpfung des Aufstandes in Piemont 1821 und die Occupation des Landes, ecc., in Mitteilungen des K. u. K. Kriegsarchivs, n. s., VI (1892); trad. it. di A. Rovini, in Bibl. storica del Risorgimento ital., V, Roma-Milano, 1906, p. 1.