BRUSCA (anche Bruscatura, Abbruscatura)
Malattia parassitaria dell'olivo, dovuta al fungo Discomicete Stictis Panizzei De Not. della famiglia delle Stictidacee. Le piante attaccate si presentano, alla fine d' autunno, di un colorito grigiastro come d' arsiccio, in conseguenza d'innumerevoli macchie rossicce, quasi di secco, presenti sulle foglie adulte, macchie per ogni foglia variabili di numero ed estensione, e per lo più apicali o marginali e a contorno ben definito. Le foglie attaccate cadono copiosamente durante l'inverno e vi si può osservare il parassita che ne punteggia abbondantemente le macchie. Questa forma ascofora sarebbe preceduta, secondo il Petri, dalla forma picnidica Phyllosticta oleae Petri. Tale è la brusca tipica e dannosa, comune per ora solo nel Leccese e in Sardegna, rara e innocua in Liguria. Macchie di secco sono frequenti sulle foglie d'olivo e in molte regioni, dovute a fungilli diversi, che perciò potrebbero rappresentare altrettante forme di brusca parassitaria. È nota anche una brusca originata da cause fisiche, cioè da disseccamenti fogliari dovuti all'azione del vento, specie marino: le macchie di secco non sono in questi casi a contorni netti.