Letterato (Figline Valdarno 1803 - Firenze 1869), sacerdote, segretario dell'Accademia della Crusca; nel Proemio alla quinta edizione del Vocabolario (1863) consigliò di contemperare l'uso della lingua letteraria con quello della lingua parlata in Firenze, curò edizioni di testi e lasciò anche un commento alla Divina Commedia (1857).