Linguista italiano (Rovigo 1896 - Firenze 1975), fratello di Elio; prof. di filologia romanza dal 1933 all'univ. di Friburgo (Svizzera), dal 1938 al 1966 ha insegnato storia della lingua italiana all'univ. di Firenze. Dal 1939 ha diretto, insieme a G. Devoto, la rivista Lingua nostra; dal 1949 al 1964 presidente dell'Accademia della Crusca; socio nazionale dei Lincei (1958). Redattore capo (1930-33) dell'Enciclopedia Italiana, ha ideato con U. Bosco e M. Niccoli l'impianto delle opere lessicografico-enciclopediche Treccani e ha sovrainteso alla parte lessicale del Dizionario enciclopedico italiano e del Lessico universale italiano. Dopo il suo saggio semantico Dal nome proprio al nome comune (1927), tra i suoi numerosi studî, rivolti soprattutto a indagare i problemi della lingua nazionale, e in particolare i rapporti tra lingua e cultura, ricordiamo: Lingua contemporanea (1938) e Saggi sulla lingua del Novecento (1941), riuniti nella raccolta, postuma, La lingua italiana nel Novecento (1990); Pronunzia fiorentina o pronunzia romana? (1945); Linguistica (1946); Lingua e cultura (1948); Saggi linguistici (1957); la monumentale e fondamentale Storia della lingua italiana (1960); Profili di parole (1968); Lingua d'oggi e di ieri (1973); Cronologia della lingua italiana (1975); Parole e storia (1975) e Parole d'autore (onomaturgia) del 1975. Nel campo della lessicografia ricordiamo: Che cos'è un vocabolario? (1946), il completamento del Dizionario moderno di A. Panzini (dalla 8a ed., 1942; poi anche in vol. separato, Parole nuove, 1963) e, in collab. con A. Duro, il Prontuario etimologico della lingua italiana (1949).