MADERNA, Bruno (App. III, 11, p. 6)
Musicista, morto a Darmstadt il 13 novembre 1973. La sua ultima produzione si colloca in un'area di rigorose ricerche formali, particolafmente impegnate nelle innovazioni di suono; dall'opera radiofonica Don Perlimpin (1962) a varie azioni teatrali, dall'autore definite "lirica in forma di spettacolo"; Hyperion (1964), l'opera sua più nota e che meglio lo caratterizza, Dall'A alla Z (1970), Satyricon (1973). Notevoli sono anche le sue composizioni orchestrali, in cui emerge Quadrivium (1969), e da camera: Honeyrêves per flauto e pianoforte (1961). Dal 1963 divenuto cittadino tedesco, era direttore stabile dell'Internationales Kammerensemble di Darmstadt, e dal 1967 docente nel Conservatorio di Rotterdam.
Bibl.: E. Salzman, Twentieth-Century Music, Englewood Cliffs, N. I., 1967, pp. 182-84; J. Hausler, Musik im 20 Jahrhundert, Brema 1969, pp. 274-77.