Filologo italiano (Siena 1898 - Palermo 1992); prof. (1929-68) di letteratura greca e neogreca all'univ. di Palermo. Si è occupato del romanzo greco (Le origini del romanzo greco, 1921; Studi sul romanzo greco, 1950); ha edito Eroticorum graecorum fragmenta papyracea (1922). Ha scritto inoltre numerosi saggi (Saggio sulla storiografia greca, 1933; Alle fonti della Pisanella: D'Annunzio e la Grecia moderna, 1942) e ha tradotto poeti greci moderni (Trittico neogreco, 1954; Arodafnusa, 1957). Del 1978 sono gli ῎Ατακτα, Scritti minori di filologia classica, bizantina e neogreca. Socio nazionale dei Lincei (1972).