Scrittore tedesco (Stoccarda 1887 - Beverly Hills, Calif., 1945). Negli anni fra le due guerre mondiali fu tra gli autori di teatro più fortunati (specialmente con Zwölftausend, 1927, e Sturm im Wasserglas, 1930). Diede il meglio di sé nella prosa, rivelandosi notevole stilista e attento moralista. Fra le novelle (Gesichter, 1920; Erzählungen, 1927), presenta un'accentuata tonalità politica Politische Novelle (1928), polemicamente concepita in spirito di fratellanza europea. Di contenuto storico-politico sono la maggior parte dei romanzi: Die Fürstin (1915); Tage des Königs (1924); Trenck (1926); Cervantes (1934; trad. it. 1936); Die Tochter (1943; trad. it. 1952); fino al postumo e tra tutti il più maturo Der Goldene (1952).