Buozzi, Bruno
Sindacalista (Pontelagoscuro 1881-Roma 1944). Segretario della Federazione italiana operai metallurgici (1911), fu uno dei dirigenti riformisti della Confederazione generale del lavoro. Deputato al Parlamento (1919, 1921 e 1924), segretario generale della CGL (1925), alla promulgazione delle leggi eccezionali fasciste (1926) restò in Francia, dove si trovava per un congresso, e ricostituì la CGL. Arrestato dai tedeschi nel 1941, fu confinato dal governo fascista; fu liberato nel 1943 e nominato commissario alla Confederazione dei lavoratori dell’industria. Nuovamente arrestato nell’aprile 1944, all’alba del 4 giugno, giorno della liberazione di Roma, fu ucciso dai tedeschi.