Pittore ungherese (Uppsala 1860 - Stoccolma 1939). Formatosi a Stoccolma e a Düsseldorf, visse in Italia e in Francia. Influenzato da G. Courbet e dall'arte giapponese, si specializzò nella pittura di animali selvatici, di foreste e di uccelli di mare colti nel loro ambiente naturale con stupefacente precisione e grande bravura tecnica (L'accoppiamento dei galli cedroni, 1888, Göteborg, Konstmuseum; ecc.).