GROBBELAAR, Bruce
Zimbabwe. Durban (Repubblica Sudafricana), 6 ottobre 1957 • Ruolo: portiere • Squadre di appartenenza: 1979: Vancouver Whitecaps; 1979-80: Crewe Alexandra; 1980: Vancouver Whitecaps; 1980-93: Liverpool; marzo-giugno 1993: Stoke City; 1993-94: Liverpool; 1994-96: Southampton; 1996-97: Plymouth Argyle; settembre 1997: Oxford United; settembre-dicembre 1997: Sheffield W.; dicembre 1997-98: Oldham Athletic; agosto-settembre 1998: Chesam United; settembre-dicembre 1998: Bury; dicembre 1998: Lincoln; ottobre 1999: Northwich • Vittorie: 6 Campionati inglesi (1981-82, 1982-83, 1983-84, 1985-86, 1987-88, 1989-90); 3 Coppe d'Inghilterra (1985-86, 1988-89, 1991-92); 1 Coppa di Lega inglese (1985-86); 1 Coppa dei Campioni (1983-84) • Carriera di allenatore: nazionale dello Zimbabwe
Sudafricano di nascita, trasferitosi giovanissimo in Rhodesia (oggi Zimbabwe), ha fatto fortuna nel calcio inglese con la maglia del Liverpool da cui, voluto dal manager Bob Paisley, fu acquistato per 250.000 sterline nel marzo 1981. Con il Liverpool Grobbelaar ha vinto tutto, compresa la Coppa dei Campioni nella finale dell'Olimpico contro la Roma (30 maggio 1984). Nel corso degli anni, ha fatto emergere, oltre allo stile da grande portiere, la sua tendenza clownesca, indossando durante la partita un cappello a forma di papero, intrattenendo i tifosi con un ombrello biancorosso sul naso, oppure camminando sulle mani a Wembley dopo aver vinto la Coppa di Lega. Il finale di carriera non è stato all'altezza della sua fama: ha dovuto vivere l'amarezza di un processo, con l'accusa di aver truccato alcune partite. Ora è commissario tecnico della nazionale dello Zimbabwe.