• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BROMURO

di Alberico Benedicenti - * - Enciclopedia Italiana (1930)
  • Condividi

BROMURO

Alberico Benedicenti
*

. I bromuri sono i sali dell'acido bromidrico (v. bromo), e hanno molta importanza in famiacologia. Essi (BrNa, BrK, ecc.) godono di particolari proprietà depressive delle funzioni psichiche e dei riflessi, e vengono facilmente assorbiti dalle mucose (donde il vantaggio della somministrazione per via gastrica), ma si eliminano piuttosto lentamente per le urine, per la saliva, ecc., donde una loro azione cumulativa.

L'azione deprimente e sedativa dei bromuri è evidente quando il sistema nervoso si trova in uno stato di abnorme eccitabilità. I bromuri esercitano prevalentemente la loro azione sul cervello e sul bulbo. Piccole dosi (2-3 grammi) dànno un senso di calma e di sollievo che predispone a un sonno tranquillo. Dosi più elevate (5-10 grammi) possono determinare dei sintomi tossici: depressione psichica, prostrazione, sonnolenza, ottundimento dei sensi specifici, cefalea frontale, intensa sete, eruzioni cutanee, ecc. L'azione dei bromuri si esplica probabilmente anche sulle vie di connessione, tra i varî centri cerebrali, in quanto le dosi tossiche inibiscono la coordinazione dei processi mentali.

L'Albertoni (1882) ha dimostrato con classiche esperienze l'azione dei bromuri sulla corteccia cerebrale. Gli effetti delle stimolazioni delle aree motrici corticali che, quando raggiungono una certa intensità, dànno luogo a convulsioni generalizzate epilettiformi: dopo la somministrazione di bromuri, vengono limitati ai distretti muscolari corrispondenti all'area direttamente stimolata da una corrente della stessa intensità.

Se i bromuri vengono somministrati agli animali dopo la stricnina, gli effetti della stimolazione non tendono a diffondersi, mentre i principali riflessi, come il patellare, sono sempre esagerati.

I bromuri, somministrati ad alte dosi e per lungo tempo, determinano sintomi d'intolleranza e d'intossicazione cronica, il cosiddetto bromismo (v.).

Il Richet (1900) osservò che negli epilettici l'efficacia dei bromuri veniva aumentata da una dieta povera di cloro e, inversamente, notò come la somministrazione di grandi dosi di NaCl scatenasse gli accessi in epilettici curati con bromuri.

La somministrazione di bromo aumenta l'eliminazione del cloro, per cui pare provato che il bromo possa sostituire il cloro nei liquidi organici e nei tessuti. Oggi è dimostrato che l'azione caratteristica dei bromuri è direttamente legata allo ione bromo.

Non tutti i bromuri sono però ugualmente efficaci: bisogna tener conto anche della funzione farmacologica del catione. Grandi dosi di bromuro potassico, a esempio, possono accentuare l'azione depressiva del potassio. Il gruppo NH4 del bromuro di ammonio esercita un'azione antagonista a quella del bromo; quindi, mentre a piccole dosi predomina l'azione del bromo e l'azione sedativa si manifesta più lentamente e dura più a lungo, le forti dosi, per il predominio del gruppo ammonio, determinano fenomeni convulsivi con spasmi muscolari, acceleramento del respiro e ipotonia cardiovasale.

Anche in terapia non tutti i sali dell'acido bromidrico sono ugualmente tollerati dallo stomaco, sia per il sapore, sia per l'irritazione determinata sulla mucosa. Il bromuro di sodio e soprattutto quello di ammonio, di stronzio e di litio sono i più accetti; ma si preferisce ricorrere a pozioni polibromurate alle quali, per l'azione depressiva sul circolo di alcuni bromuri, è bene associare dei cardiotonici (adonide, strofanto, ecc.).

I bromuri vengono usati con un certo vantaggio nell'epilessia, e con molta utilità nelle nevrosi in genere, specialmente in quelle della menopausa e nelle sindromi convulsive dell'infanzia. Le dosi variano in genere da 0,5 a 5 grammi per dose, per varia via (p. es., per clistere). Preparati oggi molto usati, che agiscono fondamentalmente per i bromuri che in essi sono contenuti, sono il Sedobrol, il Bromural, ecc.

Ricordiamo infine i seguenti derivati del bromo, affini per la loro azione ai bromuri.

La bromipina è una soluzione di bromo nell'olio di sesamo, nel rapporto di 10% e di 33%: in essa il bromo si trova combinato con gli acidi grassi. La sabromina:

è il sale di calcio dell'acido bibromobeenico, analogo alla saiodina che è il sale di calcio dell'acido monoiodobeenico; contiene il 29,5% di bromo. La bromocolla risulta di gelatina, tannino e bromo (10%) organicamente combinato; analoghi preparati albuminoidi contenenti bromo, sono il bromalbacide, il bromeigone, il peptobromeigone, ecc.

Vedi anche
bromo Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo Br, numero atomico 35, peso atomico 79,916 (risulta da rapporti quasi uguali degli isotopi di peso ... vertigine In medicina, disturbo, transitorio o duraturo, della sensibilità spaziale, consistente nella sensazione di spostamento del corpo rispetto all’ambiente o dell’ambiente rispetto al corpo. Spesso concomitano nausea e vomito. A seconda che siano accompagnate dalla sensazione dello spostamento degli oggetti ... farmaco Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. Quando l’impiego di un f. è volto a ricondurre alla norma una funzione patologicamente alterata ... soluzione Chimica Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare. Linee generali A seconda dello stato di aggregazione (solido, liquido o gassoso) delle specie che danno origine alla s., si possono avere s. di gas, di liquidi ...
Tag
  • DEPRESSIONE PSICHICA
  • CORTECCIA CEREBRALE
  • SISTEMA NERVOSO
  • ACIDI GRASSI
  • CONVULSIONI
Altri risultati per BROMURO
  • bromuro
    Dizionario di Medicina (2010)
    Sali formati da bromo e da un metallo (o da un radicale organico). I più comuni sono stati impiegati in medicina come anticonvulsivanti e sedativi. Poiché l’effetto terapeutico viene raggiunto solo quando si somministrano dosi che provocano sonnolenza e prossime a quelle tossiche, il loro uso si è progressivamente ...
Vocabolario
bromuro
bromuro s. m. [der. di bromo1, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido bromidrico risultante dall’unione del bromo con un metallo (o un radicale organico). I più comuni sono i b. d’ammonio, di potassio, di sodio, impiegati in fotografia...
bromurato
bromurato agg. [der. di bromuro]. – Di composto chimico contenente bromo.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali