BROGLIE, Jacques-Victor-Albert, duca de
Politico e storico francese, figlio del duca Victor (v.), nato a Parigi il 13 giugno 1821, morto ivi il 9 gennaio 1901. Educato nell'alta società liberale della Restaurazione e della monarchia di luglio, si sforzò di conciliarne le tendenze con le convinzioni cattoliche. Fu inviato nel 1843 segretario d'ambasciata a Madrid, poi a Londra e infine a Roma, donde fu richiamato quando scoppiò la rivoluzione del febbraio 1848. Tornato in patria, attese all'Histoire de l'Église et de l'Empire, che pubblicò in seguito (voll. 6, Parigi 1856-1869) e gli valse il seggio all'Accademia di Francia (febbraio 1862). Intanto il B. era divenuto uno dei più attivi collaboratori della Revue des deux mondes e del Correspondant, svolgendo un'attiva campagna contro la politica estera ed ecclesiastica di Napoleone. Avversario dichiarato del secondo impero, alla sua caduta fu (1871) eletto rappresentante dell'Eure all'Assemblea nazionale ed inviato dal Thiers ambasciatore a Londra, ma essendosi trovato in contrasto col Thiers nella politica interna, dovette, dopo pochi mesi, rinunciare al suo incarico. Contribuì poi alla caduta del Thiers (maggio 1873) e fu incaricato dal nuovo presidente, maresciallo MacMahon, di assumere la presidenza del consiglio col portafoglio degli Esteri. Naufragato il tentativo di restaurazione monarchica il B. cedette al Decazes il ministero degli Esteri, e assunse quello degli Interni; ma la defezione dei legittimisti lo sbalzò di seggio nel 1874. Collaborò quindi all'attuazione della costituzione del 1875, entrando nel senato e assumendo il 17 maggio 1877 la presidenza del consiglio ed il ministero della Giustizia, quando il Mac-Mahon tentò invano di frenare l'avanzarsi della democrazia radicale, sciogliendo la camera. Si rifiutò di rimanere al potere con un colpo di stato dopo l'esito a lui contrario delle elezioni. Non fu più rieletto al senato dopo il 1885 e da allora attese a studî storici.
Oltre a quella citata, si ricordino di lui le opere seguenti: Études morales et littéraires, Parigi 1853; Questions de religion et d'histoire, Parigi 1860; Nouvelles études de littérature et de morale, Parigi 1868; Frédéric II et Marie-Thérèse (1740-1742), Parigi 1882; Frédéric II et Louis XV (1742-1744), Parigi 1884; Le Secret du roi. Correspondance secrète de Louis XV avec des agents diplomatiques (1752-1774), Parigi 1878; Marie Thérèse impératrice (1744-1746), Parigi 1888; Saint-Ambroise, Parigi 1899.
Bibl.: Mémoires, autobiografia pubblicata dal duca Maurice de Broglie, Parigi 1926.