BROCCHIERE (o Brocchiero)
Scudo rotondo o rotella, che ha nel centro una punta d'acciaio, detta brocca o brocco, donde il nome. "Brocchiere chiamossi quella specie di scudo, che nel mezzo teneva uno spuntone o chiodo acuto di ferro ed eminente, con cui anche si poteva ferire il nemico, se troppo si avvicinava" (Muratori, Ant. it. diss. XXVI, I, p. 374). Si trova menzionato in documenti fin dal sec. XV. Al principio del Cinquecento ne erano armate le fanterie spagnole (Machiavelli, Arte della guerra, II), e lo portavano talvolta i cavalieri appeso alla sella, ma soltanto nei giorni di pompa. Lo usavano "a botta" per difesa, i capitani di fanti, che nell'andare al fuoco marciavano due lunghezze di picca innanzi ai loro uomini. Quando non si combatteva, il brocchiere veniva portato dal paggio. Del resto, sembra che il brocchiere si adoperasse più nei duelli: "Hora qui principiaremo il primo asalto de spada e brochiere stretto che serà molto bello et utile per giochare et per insegnare...." (A. Marozzo, Opera nova chiamata duello o vero fiore dell'armi, ecc., Venezia 1550).
Talvolta al brocchiere si fissava una lanterna. Nell'inventario della guardaroba di Palazzo Vecchio, 1553, si trova: "Una targa ovver brochiere di ferro con la lanterna rotta..." (Lensi, Il museo Stibbert di Firenze, Firenze 1918).
Nella fig. 1 sono rappresentati tre tipi di brocchieri italiani; nella fig. 2 un brocchiere bronzato di Carlo Emanuele I, con incisioni ad oro (nel centro il sole raggiante); nella fig. 3 un brocchiere italiano con decorazioni in sei scomparti, incise all'acquaforte.