Presunto autore (detto anche Burcardo) di un Directorium ad passagium faciendum, piano di riconquista della Terrasanta, presentato, forse per conto di Giovanni XXII, nel 1336, a Filippo VI re di Francia. Jean Miélot, che lo tradusse in francese (1455), avrebbe inventato il nome dell'autore, sostituendolo a quello del domenicano Guglielmo Adam, vescovo in partibus di Sulṭāniyyah (1322) e metropolitano di Antiochia (1324), che ad Avignone, tra il 1329 e il 1337, redasse il Directorium, a sua volta rimaneggiamento del suo De modo Saracenos extirpandi, del 1316 circa e dedicato al card. Guglielmo di Farges. Non va confuso con Burcardo di Monte Sion.