BRIVIDO (fr. frisson; sp. calofrio; ted. Schüttelfrost; ingl. shiver)
Consiste in una serie di piccole scosse muscolari involontarie irregolarmente ritmiche, che compaiono il più spesso quando un'estesa superficie cutanea è esposta al freddo. Queste contrazioni sono di regola estese a quasi tutta la muscolatura del corpo; frequente è la partecipazione dei muscoli masticatori (batter dei denti). Il ritmo delle scosse muscolari è in media di 10-12 al secondo. Il brivido si accompagna di frequente con la cosiddetta pelle d'oca e con la orripilazione.
Il brivido termico è un fenomeno riflesso che ha la sua origine nella sensazione cutanea di freddo; compensa la perdita di calore con il movimento muscolare.
Il brivido febbrile è una varietà del brivido termico; è dovuto con tutta probabilità al raffreddamento della cute che deriva dalla contrazione spastica dei vasi sanguigni cutanei, mentre la temperatura interna comincia ad ascendere. Secondo alcuni autori sarebbe la conseguenza diretta dello stato d'intossicazione e non dell'attacco febbrile in sé; infatti l'introduzione sperimentale intravenosa dei prodotti settici può dare negli animali il brivido non accompagnato da ipertemia.
Il brivido psichico è dovuto, il più spesso, a paura, e si osserva anche negli animali, come, p. es., nel cane e nel cavallo.