BRISSAC, Carlo de Cossé, conte di
Della famiglia dei signori di Cossé-Brissac, originarî dell'Angiò, merita particolare menzione Carlo (I) di Cossé, conte di Brissac, maresciallo di Francia e noto uomo di guerra, nato circa il 1505, morto a Parigi il 31 dicembre 1563. La fama di lui, che guerreggiò pure nelle Fiandre contro Carlo V, è dovuta principalmente alle guerre di Piemonte contro gli Spagnoli. Nominato governatore e luogotenente generale del Piemonte occupato dai Francesi (9 luglio 1550), il B. ottenne fino al 1556 una serie di brillanti successi, conquistando, fra l'altro, Chieri, San Damiano, Valperga, Alla, Serravalle, Ivrea, Santhià, Casale. Gli riuscì anche felicemente un colpo di mano su Vercelli, nel 1553; e nel complesso, sostenne vittoriosamente l'urto con l'esercito spagnolo. Né minori furono le sue qualità di amministratore, se riuscì a cattivare ai Francesi le simpatie di parte notevole della popolazione. La pace di Cateau-Cambrésis. che ridusse il Piemonte sotto Emanuele Filiberto, fu per lui colpo durissimo: ma invano egli protestò contro la cessione. Tornato in Francia, e nominato governatore della Piccardia, prese parte alle lotte di religione a fianco del triumvirato cattolico; e chiuse la sua vita militare togliendo le Havre agl'Inglesi (luglio 1563).
Merita menzione pure Carlo (II) di Cossé, conte di Brissac, maresciallo di Francia, figlio del precedente, nato circa il 1550, morto nel 1621. Prese parte alla Ligue; ma, nominato governatore di Parigi (gennaio 1594), ne apriva le porte a Enrico IV, di cui seguì la fortuna. Luigi XIII lo creò duca e pari.