Ceramista attico (fine sec. 6º a. C. - inizî del sec. 5º), forse meteco; firmò con ἐποίησεν "fece" 13 vasi a figure rosse. Dalla firma risulterebbe il padrone dell'officina, ma forse fu anche pittore dei vasi, di cui cinque rivelano la stessa mano. A questi vasi sono stati avvicinati per stile molti altri, fino a 61, in genere tazze. I soggetti dei vasi sono quasi sempre licenziosi come quelli di Würzburg e Firenze; i due capolavori sono la tazza con Iliuperside al Louvre e quella dei sileni con Iride ed Era a Londra. È uno dei più grandi maestri dello stile severo, non privo di sfumature umoristiche.