• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BRIGNOLE SALE, Antonio, marchese di Groppoli

di Arturo Codignola - Enciclopedia Italiana (1930)
  • Condividi

BRIGNOLE SALE, Antonio, marchese di Groppoli

Arturo Codignola

Diplomatico, nato a Genova il 22 maggio 1786, morto ivi il 14 ottobre 1863. Iniziò giovanissimo la carriera politica e diplomatica e già nel 1805 era membro della deputazione ligure che si recò a Milano presso Napoleone a chiedere la riunione della Liguria all'Impero francese. Il 12 agosto 1807 Napoleone I lo nominò uditore del Consiglio di stato e il 7 giugno 1809 segretario generale del consiglio straordinario stabilito a Firenze per la liquidazione del debito pubblico in Toscana, quindi (1811) "maître des requêtes au Conseil d'état" col titolo di conte dell'Impero; infine, due anni dopo, prefetto del dipartimento di Montenotte. Alla caduta di Napoleone, ricostituita l'effimera repubblica di Genova da lord Bentinck, il B. fu inviato (28 luglio 1814) quale ministro plenipotenziario al congresso di Vienna, per difendervi l'indipendenza della vecchia repubblica. Ma l'opera sua non poteva avere se non un significato di protesta: la riunione della Liguria al Piemonte era infatti già stata deliberata in un articolo segreto del trattato di Parigi del 20 marzo precedente, e la sua missione a Vienna ebbe quindi lo stesso esito di quella di Agostino Pareto a Londra e a Parigi. Di questa missione il B. diede nel 1816 un ampio resoconto nell'operetta Quelques erreurs réfutées, ecc. Dopo l'annessione della Liguria al Piemonte, egli entrò ai servizî del regno sardo e vi percorse una brillante carriera diplomatica. Nel 1816 fu nominato ministro plenipotenziario di Vittorio Emanuele I presso il granduca di Toscana; nel 1819 ambasciatore alla corte di Spagna; nel 1826 inviato straordinario in rappresentanza del re Carlo Felice all'incoronazione dello zar Niccolò; nel 1836 fu nominato ambasciatore sardo a Parigi, carica che tenne fino ai primi di ottobre del 1848.

Eletto senatore al costituirsi del senato nel 1848 e chiamato a esserne il vice-presidente, nell'agosto del 1849 riprese la sua attività diplomatica, in qualità di ambasciatore alla corte di Vienna, ma tenne per poco l'importante incarico, perché le sue opinioni politiche, specialmente nel campo della politica ecclesiastica, erano nettamente contrarie a quelle del governo.

La figura del B. ha una notevole importanza nella storia politica e diplomatica del Piemonte nella prima metà del sec. XIX. Ardito propugnatore d'idealità liberali nella sua giovinezza, come facilmente s'intravede nello scritto citato più innanzi, nel quale profetizza che il Piemonte si farà nucleo dell'indipendenza e unità italiana, e, meglio, nei pochi brani editi dal Manno di uno scritto Pensées et vøux politiques, inviato a Carlo Alberto, dopo la repressione del tentativo rivoluzionario mazziniano del 1833, egli si getta più tardi a osteggiare virilmente le idealità liberali. Così, quale presidente dell'VIII Congresso degli scienziati a Genova nel 1846, nonostante gli ordini ricevuti dal governo, egli cercò di impedire le manifestazioni liberali e antiaustriache; abbandonò nel 1849 la carica di ambasciatore a Vienna per la politica ecclesiastica del governo; infine, avversò acremente il Cavour in senato. Notevoli fra i suoi discorsi quello contro il disegno di legge per la soppressione degli ordini religiosi ed ecclesiastici, pronunciato il 25 aprile 1855; quello contro il trasferimento della marina militare sarda nel golfo della Spezia (27 giugno 1857); l'altro contro il prestito di cinquanta milioni alla vigilia della guerra del 1859 (17 febbraio 1859). Osteggiò animosamente il trattato di cessione della Savoia e di Nizza alla Francia (26 maggio 1860) e il 21 marzo 1861 si dimise da senatore, perché il senato del regno del Piemonte era divenuto senato del regno d'Italia e questo cambiamento - egli affermava - proveniva da annessioni territoriali alla monarchia sabauda incompatibili con le sue convinzioni religiose e politiche.

Oltre che per la sua attività politica, il B. dev'essere ricordato per le sue opere filantropiche e per il suo mecenatismo verso gli artisti. Fu presidente della giunta degli ospedali a Genova durante l'invasione colerica del 1835 e fondò, insieme con la moglie Artemisia Negroni, il collegio ecclesiastico delle missioni straniere in Genova.

Bibl.: L. Valle, Catalogo delle pubblicazioni relative al Risorg. Ital., nella Biblioteca B. S. De Ferrari, Pontremoli 1925.

Vedi anche
Carlo Albèrto re di Sardegna Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu sottotenente dei dragoni nell'esercito napoleonico. Tornò nel Piemonte nel maggio 1814 e, erede presuntivo ... Repubblica di Genova Libero comune che si affermò come potenza navale e commerciale a partire dalla fine dell'11° secolo. La rivalità con pisa e venezia La R. di G. si trovò presto a contendere l'egemonia sul mare a Pisa e Venezia. Il duello con Pisa, incentrato sul controllo della Sardegna, della Corsica e della Sicilia, ... Santa Alleanza Dichiarazione politica, poi sistema politico che regolò la vita dei principali Stati europei dal 1815 al 1830. La dichiarazione, firmata a Parigi il 26 settembre 1815 da Alessandro I di Russia, Federico Guglielmo III di Prussia e Francesco II d’Austria, fu voluta dallo zar e affermò il principio che ... Granducato di Toscana Stato preunitario eretto (1569) dalla dinastia dei Medici e comprendente quasi tutta la regione. Avvicinatosi alla Francia alla fine del 16° sec. e inseritosi nella più vasta politica europea, conobbe successivamente un lento declino che coincise con l'estinzione della dinastia medicea (1737). Assegnato ...
Tag
  • REPUBBLICA DI GENOVA
  • CONGRESSO DI VIENNA
  • VITTORIO EMANUELE I
  • REGNO DEL PIEMONTE
  • CONSIGLIO DI STATO
Altri risultati per BRIGNOLE SALE, Antonio, marchese di Groppoli
  • Brìgnole Sale, Antonio, marchese di Groppoli
    Enciclopedia on line
    Diplomatico (Genova 1786 - ivi 1863), favorevole nel 1805 all'annessione della Liguria alla Francia, fu funzionario napoleonico. Caduto Napoleone, tentò invano, al congresso di Vienna, di salvare l'indipendenza della Repubblica di Genova; annessa questa al Piemonte, entrò nella diplomazia sarda (ambasciatore ...
  • BRIGNOLE SALE, Antonio
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 14 (1972)
    Giuseppe Locorotondo Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al primogenito Rodolfa, poi entrato nel sacerdozio, da cui gli sarà trasmesso il titolo marchionale di Groppoli. Li il B. acquistò ...
Vocabolario
sale
sale s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
marchéṡe¹
marchese1 marchéṡe1 s. m. [der. di marca2]. – 1. Nel medioevo, il conte di una marca, cioè di un territorio di confine. 2. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di duca; anche la persona investita di tale titolo. Corona...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali