Scrittrice inglese (Londra 1929 - Louth 1995). Sin dai primi romanzi (Hackenfeller's ape, 1953; The king of a rainy country, 1956), di stampo prettamente naturalistico, la B. dispiega una notevole capacità dialettica che sfocia spesso in un atteggiamento di tipo didascalico. La sua concezione della vita vista come lotta dinamica fra eros e morte è di derivazione freudiana; dell'uomo, animale distruttore destinato a sua volta all'autodistruzione, analizza e anatomizza gli strati più profondi della personalità, i successi, i fallimenti; della donna e della condizione femminile in generale, gli aspetti tragici e ironici della quotidianità. Lo stile, ricco di acrobazie di marca joyciana, mostra una piacevole padronanza dello strumento espressivo. Fra gli altri suoi romanzi: The snow ball, 1964; In transit, 1969; The adventures of God in his search for the black girl, 1973.