Signore di Firenze (1305 circa -1356); figlio di Gualtiero V, nel 1311, alla catastrofe del ducato, fu portato in salvo dalla madre Giovanna di Châtillon presso gli Angioini di Napoli, con i quali più tardi si imparentò. Nel 1331-32 tentò inutilmente la riconquista del ducato. Al servizio dei Fiorentini nel 1341-42, in lotta coi Pisani, in seguito alla crisi politica determinata dalla sconfitta nominato "conservatore e protettore dello stato, capitano di guerra e di guardia della città", atteggiandosi a vendicatore del popolo contro la borghesia ritenuta responsabile del disastro, l'8 sett. 1342 fu acclamato signore a vita. Ma presto si rese inviso per fiscalità e ogni sorta di vessazioni, finché il 26 luglio 1343, scoppiata un'insurrezione, dovette lasciare Firenze. Morì combattendo a Poitiers contro gli Inglesi.