Brenno
. Condottiero (regulus, secondo Livio V XLVIII 8) dei Galli che nel 390 a. C. conquistarono Roma; acconsentì a ritirarsi in cambio di un tributo, ma durante la pesatura dell'oro aggiunse al peso pattuito quello della propria spada esclamando " Vae victis ". Onde i Romani sdegnati ripresero le armi, e guidati da Camillo affrontarono e sterminarono gli invasori.
La sconfitta di Brenno è ricordata in Pd VI 43-44, dove al personaggio, che la tradizione considera espressione tipica dell'arroganza barbarica e del sopruso brutale, si contrappone vittoriosamente l'aquila romana, emblema di sapienza civile e di giustizia. Vedi anche Cv IV V 18, Mn II IV 7.