BEHAN, Brendan
Scrittore irlandese, nato a Dublino il 9 febbraio 1923, morto ivi il 20 marzo 1964. Temperamento di ribelle, dedito all'alcool, la sua viva intelligenza gl'ispirò tuttavia disgusto per ogni establishment, anche per quello della ribellione. Nel 1937 si arruolò nell'IRA (Irish Repubblican Army); nel 1939 fu condannato a tre anni di carcere per reati politici; nel 1942 ebbe, per lo stesso motivo, una condanna a quattordici anni, dei quali scontò quasi sei. La prigionia gl'ispirò l'opera drammatica The quare fellow (1956) e il romanzo Borstal Boy (1958). Nonostante le reazioni diverse e a volte anche umoristiche dei prigionieri, nel dramma e nel romanzo, è sempre presente il sottofondo tragico. Seguì l'opera drammatica The hostage (1959) che trae materia dall'esperienza del B. nell'IRA fatta durante una sollevazione, pur se meno grave di quella della Pasqua 1916. Ha poi pubblicato: Brendan Behan's Island: An Irish sketch-book (1962); Hold your hour and have another (1963); The big house (1963 per la radio, ma scritta originariamente nel 1958 per il teatro); Brendan Behan's New York (1964). Scriveva le sue opere, che hanno in comune una grande vivacità e una forte intensità, prima in irlandese, traducendole poi in inglese.
Bibl.: J. Russell Taylor, Anger and after, Londra 1962, pp. 101-108; R. Jeffs, B. Behan: Man and showman, ivi 1966; T. E. Boyle, B. Behan, New York 1969; U. O'Connor, B. Behan, londra 1970.