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Bratislava

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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È situata a 164 m s.l.m. sul versante sud-orientale dei Piccoli Carpazi, con i quartieri residenziali ubicati tra boschi e vigneti, sulla sinistra del Danubio, dominato dalle caratteristiche rovine del castello; sulla destra del fiume si trova il sobborgo di Petrzalka. La sua posizione è favorevole al commercio, poiché è all’incrocio della grande arteria fluviale danubiana con importanti linee ferroviarie (Berlino-Budapest e Vienna-Budapest). Sono ben sviluppati i comparti industriali delle materie plastiche, oltre che quelli chimico, petrolchimico e metalmeccanico. Di grande rilievo è la componentistica per auto.

Conquistata dopo lunghe contese dagli Ungari ai Bavari nel 907, da allora al 1917 B. appartenne alla corona d’Ungheria. L’immigrazione di coloni tedeschi le diede, a partire dal 13° sec., importanza commerciale e un carattere accentuatamente germanico, che trovò espressione nel nome di Pressburg, corrente accanto a quello ungherese di Pozsony. Dopo la conquista turca di Buda (1541) e fino al 1784 fu capitale del regno d’Ungheria; vi si tenne, fra le altre, la dieta del 1741, nella quale i magnati ungheresi promisero appoggio a Maria Teresa, e nel 1805 dopo la battaglia di Austerlitz vi fu firmata la pace tra Napoleone e l’imperatore Francesco I d’Austria, nota come pace di Presburgo (➔). Dal 1939 al 1945 fu capitale della Repubblica Slovacca. Nel luglio 1945, sotto l’egida del comitato panslavo di Mosca diretto dal gen. Gundurov, vi si tenne il 2° congresso panslavo, che affermò l’unità di tutti gli Slavi contro un ritorno offensivo del germanesimo.

Della città medievale rimangono edifici di epoca gotica, in seguito più volte trasformati (cattedrale, chiesa dei Francescani, cappella di S. Caterina; palazzo municipale); il castello fu ricostruito dall’imperatore Sigismondo di Lussemburgo (1423-1437, Konrad von Erling). Molte imprese furono realizzate durante il 18° sec. a opera di architetti viennesi (SS. Trinità, palazzo primaziale, palazzo Grassalkovich, palazzo di Mirbach). Nel 20° sec. sono stati costruiti il nuovo ponte sul Danubio (1972, J. Lacko e A. Tesar), la torre Kamizik TV (1975) e l’edificio della Radio (1984, S. Durkovic, B. Kisling e S. Svetko).

Vedi anche
Brno Città della Repubblica Ceca (366.680 ab. nel 2007), capoluogo della Moravia Meridionale. Situata in una fertile pianura a 206 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Svitava e Svratka, su importanti vie commerciali, dovette la sua importanza alla scoperta nei dintorni (inizio del 19° sec.) di miniere di ... Morava (ted. March) Fiume della Moravia (360 km; bacino di 27.180 km2), affluente di sinistra del Danubio. Nasce nei Sudeti a 1263 m s.l.m., non lontano dal confine polacco, si dirige prima a S-SE, percorre quindi verso S-SO un fertile bassopiano e confluisce nel Danubio nei pressi di Bratislava, presso la ... Budapest Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in piano sulla sinistra. In seguito all’aggregazione (1950) di alcuni ... Danubio (ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 m3 al secondo), tra i corsi d’acqua del continente europeo. Interessa il territorio di 9 Stati (Germania, ...
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  • SIGISMONDO DI LUSSEMBURGO
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Altri risultati per Bratislava
  • BRATISLAVA
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1992)
    A.C. Glatz (ungherese Pozsony; ted. Pressburg) Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante sudoccidentale dei Piccoli Carpazi.Il territorio di B. vide nel sec. 3° lo stanziamento dei Celti, quindi quello ...
  • BRATISLAVA
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    In seguito alla proclamazione dell'indipendenza della Slovacchia, avvenuta il 14 marzo 1939, Bratislava (138.462 ab. nel 1940) ne divenne la capitale e tale rimase fino al maggio 1945. La città fu investita dalle armate russe del 4° fronte ucraino e occupata il 4 aprile 1945. Ora essa è capoluogo della ...
  • BRATISLAVA
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Dal 1919 capoluogo e centro politico amministrativo, culturale e industriale della Slovacchia, e principale porto d'esportazione della Repubblica Cecoslovacca verso l'oriente. È situata a 30° 44′ E. e a 48°9′ N., a 164 m. s. m., sul versante sud-orientale dei Piccoli Carpazi, coperti da vigneti e da ...
Vocabolario
clericofascismo
clericofascismo (clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro riduzione dei prezzi dei preservativi...
popolo dei fax
popolo dei fax loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica...
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