brand
<bränd> s. ingl., usato in it. al masch. – Segno distintivo, protetto da titolo di proprietà industriale, finalizzato a contraddistinguere i prodotti o servizi di un’impresa da quelli di altre. La facoltà di fare uso esclusivo del b. (o del marchio) si acquista, in Italia, con la registrazione, presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi di durata decennale (salvo rinuncia) e si può rinnovare per eguale periodo. In senso dinamico, il termine branding, indica l’insieme delle attività di promozione del marchio di un’azienda o di un prodotto, finalizzate a curare la b. image, ovvero l’immagine del prodotto così come viene realmente percepita dai consumatori, nonché a valutare la b. awareness, vale a dire la consapevolezza che riflette la presenza della marca nella mente dei consumatori e la loro capacità di riconoscerla e associarla correttamente a un prodotto. Le azioni di b. loyalty, sono invece finalizzate a suscitare nei consumatori la fedeltà a specifiche marche di prodotti anche attraverso la b. personality, che pone il b. come mediatore di identità e di self-image. Le attività di gestione del branding (progettazione, produzione, commercializzazione, pubblicità ecc.) sono affidate alla figura del b. manager.