bramoso
Come ‛ brama ' (v.), ricorre solo nella Commedia. Questa voce, che in D. significa " pieno di brame " (in senso letterale), è usata sempre in funzione di attributo e si riferisce tre volte a bestie e una volta ai fantolini, in similitudine con i golosi del Purgatorio: If i 98 questa bestia... / mai non empie la bramosa voglia (" la voglia del divorare ", Boccaccio); XIII 125 Di rietro a loro era la selva piena / di nere cagne, bramose e correnti come veltri ch'uscisser di catena; VI 27; Pg XXIV 108 Vidi gente sott'esso [il pomo] alzar le mani / e gridar non so che verso le fronde, / quasi bramosi fantolini e vani.