brain training
loc. s.le m. Ginnastica mentale, allenamento delle attività cerebrali.
• Non servono quindi software complicati o costose console portatili per fare del «brain training»: le classiche parole crociate sono sufficienti a tenere sveglia la mente e a recuperare la memoria, e non sono l’unico passatempo divertente che può aiutarci a mantenere la mente sveglia. (Roberto Inchingolo, Messaggero, 14 agosto 2009, p. 13, Cronache) • [tit.] La validità degli esercizi di «brain training» non è sempre ben documentata [testo] […] «Esistono moltissimi esercizi di brain training e giochi mentali che affermano di poter migliorare le capacità di chi li esegue; purtroppo spesso dietro a questi programmi non ci sono studi scientifici o dimostrazioni documentate di un effetto reale, così i tanti che vi si avvicinano li abbandonano ben presto perché non ottengono davvero benefici ‒ spiega Nicola De Pisapia, ricercatore del Dipartimento di psicologia e scienze dell’Università di Trento e responsabile scientifico di Neocogita ‒. Per questo stiamo cercando di mettere a punto solo esercizi e metodi per i quali la letteratura scientifica si sia già espressa in modo positivo e per cui esistano prove di efficacia». (Corriere della sera, 12 gennaio 2014, p. 52, Salute) • Nell’ottobre 2014 girava una lettera aperta dei neuroscienziati contro il cosiddetto «brain training». Si metteva in guardia dai riferimenti ingannevoli alla ricerca scientifica. E la conclusione era che «c’è poca evidenza che coi giochini si migliorino le abilità cognitive o si diventi più abili ad affrontare la vita reale». Come dire: guardate che ottanta parole in lituano non significano la cittadinanza onoraria di Vilnius. (Silvia Bencivelli, Repubblica, 18 maggio 2015, p. 27, R2 Mondo).
- Espressione inglese composta dai s. brain ‘cervello’ e training ‘allenamento’.
- Già attestato nel Corriere della sera del 18 luglio 2008, p. 44, Salute (Adriana Bazzi).