formichieri, bradipi e armadilli
Voraci ma senza denti
Gli Sdentati sono un ordine di Mammiferi con denti ridotti o assenti, diffusi in tutti gli ambienti del continente sudamericano. Alcuni di essi si nutrono soltanto di formiche e termiti (formichieri), altri vivono quasi inosservati sugli alberi nutrendosi di foglie (bradipi), altri ancora sono onnivori e ben protetti da una corazza ossea analoga a quella delle tartarughe (armadilli) e si appallottolano quando sono in pericolo
Tanto tempo fa, l'America Meridionale rimase completamente isolata dagli altri continenti per circa 60 milioni di anni. Durante il suo distacco dall'Africa e dall'Antartide, avvenuto nel Cretaceo, gli animali e le piante sudamericani intrapresero il loro cammino evolutivo. Lontano dalla competizione con altre forme di vita, che nel frattempo si sviluppavano negli altri continenti, molti animali primitivi sono così sopravvissuti nell'America Meridionale, mentre i loro parenti stretti si estinguevano nel resto del mondo.
Quando 3 milioni di anni fa si formò l'istmo di Panama, molti animali di origine settentrionale invasero l'America Meridionale e causarono almeno in parte l'estinzione dell'antica fauna preesistente. Gli Sdentati sono Mammiferi sopravvissuti a queste vicende grazie alla specializzazione ecologica che nel frattempo avevano raggiunto. La riduzione dei denti è una delle peculiarità di questo ordine: nei formichieri i denti sono addirittura scomparsi del tutto per via della loro particolare alimentazione. Nei bradipi e negli armadilli, invece, i denti sono ancora presenti anche se in numero ridotto rispetto ad altri Mammiferi. Si tratta di denti primitivi, uguali tra loro e ben distanziati, di forma cilindrica e privi di smalto.
Il formichiere gigante (Myrmecophaga tridactyla) è il più grande tra gli Sdentati: può superare la lunghezza di 2 m e il peso di 30 kg. Vive sia nelle foreste sia nelle savane alberate e si sposta continuamente alla ricerca di formiche e termiti. Il capo è piccolo e allungato a formare un muso sottile che l'animale infila nelle cavità del suolo per raggiungere gli insetti. Questi ultimi rimangono invischiati sulla sua lingua, lunghissima e molto mobile. Le grosse unghie gli servono per scavare e per difendersi dai predatori come il giaguaro. Il formichiere gigante vive in gran parte dell'America Meridionale e si spinge a nord fino in Costa Rica. Esistono anche formichieri di piccola taglia che vivono sugli alberi, provvisti di coda prensile, come il formichiere nano (Cyclopes didactylus) che non supera i 40 cm di lunghezza.
I bradipi vivono sugli alberi e si nutrono di foglie. Si aggrappano tenacemente con le unghie ai rami e mantengono quasi sempre una posizione a pancia in su. Sono animali molto sedentari poiché trovano il loro cibo direttamente sugli alberi. I movimenti lenti consentono loro di camuffarsi tra le fronde per evitare di essere catturati dai grandi uccelli rapaci della foresta amazzonica, come le aquile arpie. Il colore grigio-verdastro e la forma della pelliccia rendono il bradipo simile a un cespo di licheni. I bradipi nuotano bene e talvolta si spostano da un albero all'altro lasciandosi cadere in acqua dai rami che sporgono sui fiumi. La particolare disposizione degli organi interni, adattata a una vita con il ventre in su, li obbliga a scendere a terra per defecare. Ciò avviene una volta sola alla settimana in modo da ridurre al massimo pericolosi incontri.
Animali molto popolari fra gli abitanti dell'America Meridionale, gli armadilli si riconoscono subito per il loro curioso aspetto di 'maialini corazzati'. Con l'olfatto e l'udito localizzano il cibo sul terreno e percepiscono la presenza dei predatori. Da questi si difendono bene grazie alla loro corazza difensiva formata da placche ossee. In caso di pericolo, gli armadilli sono capaci di chiudersi su sé stessi formando una palla in cui rimangono nascoste la testa, le zampe e la coda. Così evitano di essere cacciati da molti animali, fra cui le volpi, i felini e gli uccelli rapaci.
Purtroppo la carne degli armadilli è molto apprezzata dall'uomo e questi animali sono l'obbiettivo di cacce accanite, tradizionali in tutta l'America Latina. L'armadillo dalle nove fasce (Dasypus novemcinctus) si è recentemente diffuso nella parte meridionale degli Stati Uniti.