Primo elemento di termini medici con significato di «lento» o simili.
Bradiartria Disartria, consistente in un rallentamento della favella; si osserva nella malattia di Friedreich e, spesso, negli stati tossici. Bradicardia Bassa frequenza, permanente o temporanea, del ritmo cardiaco (convenzionalmente al di sotto delle 60 pulsazioni al minuto). Sostanzialmente può essere di due tipi: sinusale o da dissociazione. Le bradicardie sinusali sono quelle connesse a rallentata attività del nodo del seno, che normalmente regola l’attività del cuore; comprendono forme fisiologiche (bradicardia da ipertonia vagale costituzionale, cui appartiene la bradicardia di alcuni atleti; bradicardia riflessa da emozioni o da stimoli dolorosi) e forme secondarie a somministrazione di farmaci (digitale) o a condizioni morbose diverse: ipertensione endocranica, alcune intossicazioni o convalescenza da malattie tossinfettive. Nelle bradicardie da dissociazione lo stimolo alla contrazione del cuore, proveniente dal nodo del seno, viene bloccato lungo il suo tragitto. Il trattamento è diverso a seconda della causa (➔ aritmia).
Bradifrenia Rallentamento globale delle funzioni psichiche e del corso del pensiero. Si può osservare in vari stati morbosi, come per es. nelle sindromi post-encefalitiche, o negli stati sub-confusionali.
Bradipnea Diminuita frequenza degli atti respiratori, per diminuita eccitabilità dei centri nervosi del respiro; si osserva nel coma, nel collasso, nello stato agonico, in alcune malattie endocraniche (tumori, meningite, emorragie, commozione cerebrale), in stati tossici o infettivi, oppure per la diminuita tensione dell’acido carbonico nel sangue (navigazione ad alta quota, ascensioni in montagna), per stenosi laringea o tracheale.
Bradisfigmia Rallentamento delle pulsazioni arteriose periferiche oppure, più propriamente, rallentata evoluzione dell’onda sfigmica. Braditrofismo Termine introdotto da C. Bouchard, in riferimento al rallentato metabolismo che insorgerebbe nel corso di varie malattie; tale concezione non è più condivisa.