BOULOGNE-BILLANCOURT (A. T., 30-31)
Città della Francia, circondario di Saint-Denis, dipartimento della Senna, situata sulla riva destra del fiume omonimo a pochi chilometri da Parigi. Fino al 1925 era chiamata Boulogne-sur-Seine. Nel 1926 aveva 75.559 abitanti. La piccola industria locale è alimentata da fabbriche di sapone, mobili, prodotti chimici. Fino al sec. XIV, questa località era conosciuta col nome di Menus-lez-Saint-Cloud; situata al margine della foresta di Rouvray apparteneva all'abbazia di Montmartre. Con un atto del 1320 fu autorizzata la costruzione in questo luogo di una chiesa in onore di Notre-Dame de Boulogne-sur-Mer e da allora il villaggio ebbe il nome di Boulogne, nome che si estese anche alla foresta di Rouvray, comunemente detta Bois-de-Boulogne.
La chiesa, fondata nel 1320, fu poi terminata solo nel sec. XV. La costruzione di stile gotico fiorito, restaurata dal Millet nel 1863, conserva l'epitaffio poetico di Nicolas Myette, uno dei fondatori della chiesa, e una bella statua della Vergine, meta di pellegrinaggi. Per punire una rivolta dei Parigini (1750) Luigi XV decise di non attraversare più la capitale andando da Versailles a Compiègne e a Fontainebleau, e fece costruire una strada che girava intorno alla capitale: la strada detta "de la Révolte", che, passando per Boulogne, fu la fortuna del villaggio, il cui sviluppo fu altresi favorito dalla vicinanza di Parigi e da quella del Bois, divenuto ben presto celebre. Nel sec. XVIII fu fatto costruire dal Choiseul il castello dove sotto l'impero abitò il Cambacérès. La statua di B. Palissy in piazza è opera del Barrias. La sinagoga fu costruita nel 1912, dall'architetto Pontremoli.
Bibl.: Mahias, Précis hist. sur la comune de Boulogne-sur-Seine depuis les temps les plus reculés, parigi 1852.