BOULOGNE 441, Pittore di
Ceramografo greco, attico; che prende nome dall'anfora panatenaica 441 di Boulogne, proveniente da Vulci e recante su un lato la figura di Atena e sull'altro la rappresentazione di lottatori. Il pittore sembra legato alla cerchia di Antimenes ed al gruppo di Würzburg 179; era attivo nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. Gli sono attribuite un'altra anfora panatenaica nella Collezione Hearst a San Simeon, con Atena ed un carro, e tre altre anfore: Coll. Aberdeen, n. 685, con Achille e Aiace che giocano, su un lato, ed un giovane con un cavallo, sull'altro; museo di Monaco, n. 1557, da Vulci, con Eracle ed il leone su un lato ed Eracle con Atena ed Hermes sull'altro; e Museo di Villa Giulia (Roma), n. M. 472 con le stesse rappresentazioni di Eracle ed il leone su un lato e di guerrieri sull'altro.
Bibl.: J. D. Beazley, Am. Journ. Arch., XLVII, 1943, p. 444; id., Black-fig., 156, pp. 290-91. Boulogne 441: Monum. Antichi, I, tav. 22,5. - Villa Giulia, M. 472: P. Mingazzini, Vasi della coll. Castellani, Roma 1930, tavv. 65 e 63,8.