BOULLE
Famiglia di ebanisti francesi. André-Charles (nato a Parigi nel 1642, e ivi morto nel 1732), che ne fu il maggiore, era figlio di Jean, ebanista e intarsiatore di talento, e forse nipote di Pierre B. "tornitore del re". Egli seppe applicare con maestria una tecnica, che non era però di sua invenzione, creando un tipo di mobile nel quale la semplicità della linea è compensata dalla ricca decorazione, in accordo mirabile con gl'interni degli edifici reali. Quella tecnica dello "stile Boulle" consisteva in incrostazioni di bronzo su tartaruga o di stagno su ebano, eseguite coi procedimenti abituali all'intarsio: essa era stata introdotta in Francia dal Berin, e si ritrova già in un mobile appartenuto al Mazzarino (inventario del 1653). Esegui molti mobili (cassettoni, cofani, medaglieri, credenze, stipi, ecc.) e decorazioni in legno per il re e per la famiglia reale, per cortigiani e finanzieri, ecc.; ma soltanto un piccolo numero delle sue opere, di difficile conservazione, è giunto a noi, e se ne trovano al Louvre, nella biblioteca Mazzarino, che ha due cassettoni già della camera di Luigi XIV; nel castello di Windsor, e specialmente nella collezione Richard Wallace.
I figli del B. - Jean-Philippe, Charles-Joseph, André-Charles, Pierre-Benoît - seguitarono la tecnica stessa senza avere il talento del padre. André-Charles (nato nel 1685, morto nel 1745) più noto sotto il nome di Boulle de Sèvres, fu dei quattro il più stimato. Charles-Joseph (nato nel 1688, morto nel 1754) trasmise la tradizione della famiglia a Jean-François Oeben, maestro a sua volta di Jean-Henry Riessener: e per questi tramiti essa giunse sino alla fine del sec. XVIII. (V. tavv. CXXIX e CXXX).
Bibl.: Ch. Asselineau, A.-Ch. B., Alençon 1854; H. Havard, Les B., Parigi 1893; Thieme-Becker, Künstler-Lex., IV, Lipsia 1910.