BOULIS (Βοῦλις)
Scultore dell'isola di Paro, attivo a Cnido alla metà del II sec. a. C. La sua firma appare infatti su un frammento di fregio marmoreo, che non doveva esser posto a grande distanza dal suolo, e che probabilmente non era il fregio di un tempio, ma di un altare o di una costruzione di proporzioni abbastanza modeste come, ad es., gli edifici funerari che sappiamo esistenti a Cnido in questo periodo: ciò si deduce dalla piccolezza delle lettere dell'iscrizione, posta proprio al centro del fregio, sul bordo inferiore, in posizione cioè preminente, certamente per agevolare la lettura. Ignoto è il soggetto svolto nel fregio; si può solo accertare che la tavola di marmo con la firma di B. non appartiene ad. una base sopportante statue a tutto tondo, ma ad un rilievo fatto in collaborazione, dove chiaramente B. è indicato come autore di una parte; infatti l'iscrizione dice che egli fece ἀπὸ τοῦ ᾿Ερῶτος ἔστε τοῦ ῾Ηρακλεῦς.
La datazione si deduce dai caratteri epigrafici.
Bibl.: O. Rubensohn, in Jahrbuch, L, 1935, p. 49; G. Lippold, Die Plastik, in Handbuch, Monaco 1950, p. 375, nota 8.