botnet
s. m. o f. Rete di computer collegati alla rete telematica che passano sotto il controllo di un’unica entità, diventando possibili oggetti di contagio da parte di virus informatici.
• Lo smantellamento di alcune botnet (i criminali usano le botnet per inviare messaggi email indesiderati, diffondere virus, attaccare computer e server e commettere altri tipi di frodi e atti illeciti), quale ad esempio Rustock, è stato il colpo di grazia per un settore che vive ora un periodo di crisi a tutto vantaggio dei navigatori della Rete. (C[arola] P[arisi], Giornale d’Italia, 24 gennaio 2013, p. 10, Tecnologia) • Infine, ci sono [...] i Botnet, macchine e profili artificiali che compiono azioni programmate: si va dallo spam di messaggi privati via Twitter, all’invio di mail automatiche. (Cesare Buquicchio, Unità, 17 marzo 2014, p. 6, Politica) • Tutta colpa, sostengono gli esperti, di Mirai o di una sua derivazione. Cos’è Mirai? Si tratta di un malware (un «software dannoso») che trasforma i sistemi informatici in una «botnet», cioè in una rete formata da dispositivi collegati ad Internet che una volta «infettati» vengono controllati da un’unica entità, il «botmaster». (Gigio Rancilio, Avvenire, 2 dicembre 2016, p. 3, Idee).
- Espressione inglese composta dai s. (ro)bot e net(work) ‘rete’.
- Già attestato nella Repubblica dell’8 gennaio 2007, Affari & Finanza, p. 52 (M. R.).