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BOSTON

Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
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BOSTON (VII, p. 560)


La collina chiamata dagl'Indiani Shawmut o Mushawomut e dai coloni Trimountain corrisponde all'attuale Beacon Hill, sulla quale sorge il Palazzo del governo. Il nome di Boston fu adottato il 16 settembre 1630, in omaggio alla città del Lincolnshire da cui provenivano parecchi dei coloni, sbarcati sul luogo dell'attuale Charlestown, il 17 giugno 1630.

L'ingrandimento della città è dovuto anche, come si è accennato, ai grandi lavori di regolarizzazione del porto e dei corsi d'acqua, compiuti nel corso del sec. XIX. Basti pensare che ai margini del Common, il più antico (1634) degli spazî verdi per uso pubblico, s'imbarcarono le truppe inglesi per traversare il fiume Charles nel 1775, alla vigilia della battaglia di Lexington. Ma i lavori compiuti dal 1814 resero le acque stagnanti, e nel 1858 fu iniziato il riempimento definitivo della Back Bay, dando origine al quartiere, elegante e a larghe vie regolari (notevole soprattutto la Commonwealth Avenue, larga 72 metri, una delle più belle vie alberate di tutta l'America), che conserva ancora questo nome. La creazione di questo quartiere rappresenta una delle due più notevoli modificazioni urbanistiche di Boston; l'altra fu determinata dalla ricostruzione del centro, compiuta dopo il memorabile incendio (il più grave tra quanti devastarono la città) del 9-10 novembre 1872, il quale distrusse ben 776 edifici e intere vie, producendo danni valutati a 75 milioni di dollari. Ciò nonostante, la ricostruzione fu fatta senza tenere abbastanza in conto lo sviluppo ulteriore della città: per questa ragione, e per la necessità di non demolire edifici d'importanza storica, il quartiere degli affari comprende ancora non poche vie relativamente strette e ad andamento tortuoso (tra esse una delle principali arterie cittadine, la Washington Street). Con le modificazioni edilizie e l'aumento della popolazione (nel 1930, 781.188 ab.) dovuto soprattutto all'immigrazione (di particolare importanza, anche agli effetti della politica cittadina, quella irlandese) si è avuto anche uno spostamento per cui il North End è stato abbandonato a varî gruppi d'immigranti, che vi sono succeduti, man mano che la Back Bay diventava il quartiere aristocratico.

L'estensione graduale della città, per cui anche centri che hanno ordinamento cittadino indipendente, come Cambridge e Somerville, fanno parte in realtà dell'aggregato urbano di Boston, dove gran parte della loro popolazione si reca quotidianamente, ha reso particolarmente importante il problema delle comunicazioni urbane e suburbane: notevole sotto questo aspetto il traforo della ferrovia sotterranea sotto l'estuario del fiume Charles.

Il sistema dei parchi cinge con un duplice anello la città: nella cerchia interna, il più notevole è il Franklin Park, mentre l'esterna comprende tra l'altro la Blue Hill Reservation, con la collina sede dell'importante osservatorio meteorologico. Accanto al Common è il Public Garden, del 1859, adiacente alla Commonwealth Avenue. Il porto si può considerare diviso in due sezioni: l'esterna, dal fondo roccioso e disuguale, e l'interna, con numerosi canali e insenature onde l'insieme viene ad assumere proporzioni veramente gigantesche. Nel porto sono numerose isole, tra cui la Deer, la Long e la Castle Island, quest'ultima fortificata (Fort Independence).

Vita culturale. - Tra gl'istituti di cultura, oltre alla Biblioteca pubblica e all'Athenaeum, vanno annoverati la Boston University e il Massachusetts Institute of Technology (poi trasferito nella vicina Cambridge), una delle più importanti scuole d'ingegneria degli Stati Uniti, e il Lowell Institute, fondato nel 1839 in base al testamento di John Lowell jr., con una dotazione di 237.000 dollari; vi si tengono corsi di conferenze, invitando eminenti studiosi di ogni paese. Altri istituti notevoli, oltre all'American Academy of Arts and Sciences, sono la Massachusetts Historical Society e la Boston Society of Natural History.

Anche la vita musicale è, e soprattutto è stata, molto notevole: vi hanno avuto parte importante un istituto di cultura, il New England Conservatory of Music e il Symphony (non: Music; cfr. fig. a p. 562, in alto a sinistra) Hall, che ospita i concerti della Boston Symphony Orchestra.

Monumenti. - Il Museum of Fine Arts, costruito nel 1908 (v. figura; la fig. a p. 562, in alto a destra, rappresenta l'antico fabbricato, del 1876) contiene, oltre alle accennate, importanti collezioni di vasi aretini e di ceramiche e pitture giapponesi.

Il Palazzo del governo (New State House, o semplicemente State House) è stato ricostruito tra il 1795 e il 1798, ingrandito verso la metà del secolo decimonono (v. fig. a p. 563, in alto) e nuovamente con l'aggiunta di due ali laterali in pietra.

La King's Chapel, costruita nel 1688 per il culto anglicano che i puritani non vollero ospitare nelle loro chiese, fu poi sostituita dal fabbricato attuale, col vicino cimitero, perciò la più antica chiesa esistente è la Old North Church, costruita nel 1723. Altri edifici notevoli, anch'essi collegati con ricordi della rivoluzione, sono la Old State House, del 1748 e restaurata nel 1882 (dal balcone di essa furono proclamati il rigetto dello Stamp Act, la dichiarazione d'indipendenza e la pace con l'Inghilterra), e la Faneuil Hall, così chiamata da Peter Faneuil, costruita nel 1762-63, ingrandita nel 1805 e ricostruita nel 1898, sede d'importanti comizî. A Charlestown, sulla Breeds Hill, cioè entro le linee della ridotta costruita dagl'insorti, sorge il monumento commemorativo della battaglia di Bunker Hill, del 17 giugno 1775. Fra le costruzioni moderne, è da segnalare la torre della dogana (Custom House Tower), che è l'edificio più alto di Boston e ha modificato profondamente l'aspetto della città vista dal mare.

Storia. - L'episodio del 16 dicembre 1773 è noto nella storia americana sotto il nome di Boston tea party ("l'invito al tè di Boston"). Ad esso seguì la reazione inglese, compiuta dal generale Thomas Gage (non: Guya; 1721-1787; dal 1763 comandante in capo delle forze inglesi in America, dal 1774 governatore del Massachusetts).

Al primitivo ordinamento cittadino del 1822 furono introdotte importanti riforme nel 1909, aumentando i poteri del mayor, e riducendo il numero dei consiglieri a nove; nel 1926, tuttavia, questi furono portati a 22.

Nella tav. CXVI, l'illustrazione in alto si riferisce a Boston nel Lincolnshire (VII, p. 564); quella in basso, a Boston nel Massachusetts.

Vedi anche
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bostoniano
bostoniano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia...
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