Popolazione dell’Africa sud-occidentale che fa parte, antropologicamente, del gruppo pigmeo steatopigide; trae il nome dall’olandese boschjesman «uomo della boscaglia» dato dai coloni olandesi ai gruppi di cacciatori e raccoglitori insediati all’interno e nei territori circostanti il deserto del Kalahari. I B., oggi ridotti a poche migliaia di individui, hanno subito l’intrusione violenta di ottentotti, gruppi bantu ed europei. Tradizionalmente dediti alla caccia e raccolta, vivono in piccoli gruppi e la loro cultura materiale è costituita da pochi utensili. In contrasto con questa estrema povertà di beni materiali, notevole è il loro patrimonio culturale, ampiamente studiato dagli antropologi (pratiche magico-religiose, mitologia, pitture policrome su roccia).
Le lingue dei B. formano un gruppo omogeneo caratterizzato dalla presenza di suoni avulsivi (clicks), che si articolano aspirando.